Questo video e’ stato mostrato il 19 luglio al Farnborough International Air Show in Inghilterra e fa vedere quello che fino a qualche anno fa era pura fantascienza.
Nato dalla collaborazione fra la Marina Militare USA e la Raytheon Missile’s Systems, azienda americana che si occupa dello studio di sistemi d’arma innovativi, nasce il Laser Close-In Weapon System (Ciws) basato su un laser allo stato solido di derivazione industriale. L’esperimento, condotto in California, vede il Ciws montato su una nave da guerra e un UAV (Unmanned Aerial Vehicle) che vola a 500 km/h sull’oceano a tre chilometri dalla nave. Il raggio laser, invisibile, puntato sul drone volante lo fa esplodere e precipitare in mare in pochi secondi. Ora non e’ chiaro quanta energia sia necessaria per emettere il raggio laser ma, anche considerando che la Raytheon ha dichiarato che sono allo studio armi portatili basate sullo stesso principio, direi che siamo sulla buona strada per realizzare un’arma a energia simile, per concezione, al phaser utilizzato in Star Trek e in generale sulle astronavi dei racconti di hard science fiction.
Si lo so che non si dovrebbe essere contenti per la realizzazione di una nuova arma di sterminio, ma a parte che non me ne fotte nulla di quello che “dovrebbe essere”, quando il futuro di bambino si realizza non si puo’ non gioirne almeno un po’.
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Il 24 aprile 1990, esattamente venti anni fa, lo Space Shuttle Discovery, nella missione STS-31, metteva in orbita a 600 km di altezza, l’HST, Hubble Space Telescope. Hubble, così chiamato in onore dell’astronomo americano Edwin Hubble, ha rivoluzionato il modo di osservare lo spazio dal momento che, vista la sua collocazione, non è sottoposto ai disturbi dell’atmosfera terrestre che distorce le immagini e filtra alcuni tipi di radiazioni per i telescopi installati sulla Terra. Hubble è lungo 13,2 metri pesa 11 tonnellate con un diametro di 2,4 metri. Le prime immagini trasmesse dal telescopio, ricordo, furono oltremodo deludenti a causa di un errore nella progettazione dello specchio principale, problema corretto durante la prima missione di servizio che gli ha consentito di riportare immagini come quella della nebulosa NGC3603 sotto (dal sito della NASA). Non starò a ricordare le infinite scoperte che le oltre 700.000 immagini astronomiche riprese da Hubble hanno consentito ne tutti gli strumenti a bordo dell’HST, che dovrebbe essere sostituito nel 2014 dal Telescopio Spaziale James Webb, voglio solo celebrare i 20 anni di uno dei più grandi successi dell’esplorazione spaziale.
Questo post e’ per complimentarmi pubblicamente con la iRobot, meglio con l’assistenza italiana della iRobot, fornita da Nital/LTR Service. Qualche mese fa ho acquistato un Roomba nuovo da eBay, per chi non lo sapesse sto parlando di un robot aspirapolvere automatico che praticamente sostituisce in casa la scopa manuale o elettrica che sia. Roomba, a casa, ci ha letteralmente cambiato la vita; fra lavoro, spesa e varie altre cose che contribuiscono al logorio della vita moderna (cit.) non sempre si trovava il tempo di passare la scopa elettrica tutti i giorni e su uno schifoso pavimento bianco la cosa si nota, o meglio si e’ cominciata a notare dopo l’arrivo di Roomba, che con pazienza e meticolosita’, tutti i santi giorni, spazza ogni millimetro quadro del pavimento di casa. Purtroppo qualche settimana fa il robottino ha cominciato a perdere colpi, le spazzole ogni tanto hanno cominciato a bloccarsi, un problema noto, anche se era troppo presto per verificarsi. Dopo qualche giorno le spazzole si sono bloccate del tutto producendo un rumore strano. A questo punto decido di mandare l’iRobot in assistenza in garanzia, recupero la fattura dal venditore eBay, spedisco tutto alla Nital. Nel giro di una settimana il Roomba e’ stato spedito, e’ arrivato a destinazione e’ stato riparato ed e’ tornato a casa, in un imballo a prova di bomba. Oltretutto il robot e’ tornato con la scatola degli ingranaggi totalmente sostituita con il nuovo aggiornamento a tenuta stagna, con una pulizia e revisione completa di tutte le parti e con l’aggiornamento del firmware, il tutto in senza pagare un euro. in questa italia ogni tanto qualcosa funziona, e bisogna dirlo.
Mi si è rotto l’hard disk multimediale e dopo solo 24 ore mi sono reso conto di trovarmi di fronte ad una specie di tragedia. Si perchè, quel poco tempo che abbiamo la sera da passare rilassati a guardare la TV prima di cadere insesorabilmente fra le braccia di Morfeo, era immediatamente diventato un incubo, sprofondati nello zapping più cupo alla ricerca di un barlume di speranza nell’immondizia dei palinsesti televisivi. In realtà il Mediacom MyMovie non era propriamente rotto, ma dopo un anno di vita l’alimentatore aveva deciso di tirare le cuoia. Quel Mediacom, però, aveva sempre dato problemi. Molte volte all’avvio non partiva il servizio del telecomando e poi ogni operazione era inesorabilmente leeeeeenta; inoltre all’interno c’è una ventola che fa più rumore di un elicottero, cosa che, tempo fa, mi ha costretto ad aprire il giocattolino e a fermare l’inutile frullino, invalidando così la garanzia. Ad ogni modo chiamo l’assistenza gli spiego il problema dell’alimentatore (esterno) guasto e mi dicono di rivolgermi ad un loro punto vendita. Dopo un po’ di tira e molla fra casa madre e punto vendita, si decidono ad ordinarmi l’alimentatore di ricambio all'”irrisoria” cifra di 24 euro; OK è tanto per un coso cinese che si romperà ancora ma mi dispiace gettar via il disco multimediale, così lo ordino. Ovviamente non posso aspettare i tempi biblici che ci impiegheranno, decido così di comprare un nuovo lettore multimediale. Questa volta però niente hard disk solo un lettore che mi permetta di collegarmi alla rete e leggere i file ovunque essi siano. Beh ho preso il WD TV Live HD e devo dire di esserne abbastanza soddisfatto. In primo luogo, come ho già avuto modo di scrivere, ho già un’ottima esperienza col servizio di assistenza di WD, che proprio per un problema di alimentatori mi ha rispedito il pezzo gratuitamente e senza battere ciglio. In secondo luogo questo oggettino è una piccola meravigia; si connette alla rete locale, legge ogni tipo di formato presente sugli hard disk in HD (OK devo cambiare il TV prima o poi), si connette a Youtube senza alcun problema, è in grado di collegarsi ad un server interno di streaming, è velocissimo e non fa rumore, con un disco esterno USB funziona perfettamente come NAS. Anche lui ha le sue pecche ovviamente. Il servizio SAMBA per collegarsi alla rete ogni tanto(troppo spessO) parte per la tangente e c’è bisogno di un reset fisico dell’apparecchio, ho aggiornato il firmware all’ultima versione ma il difetto è solo lievemente migliorato (prima non vedeva tutte le cartelle condivise) inoltre sarebbe carino se WD abilitasse lo streaming ad altre web radio e ad altri flussi video (non sarebbe male rai.tv). Comunque sia sono parecchio soddisfatto del’acquisto.
A quanto pare Obama sembra avere interesse a rilanciare la NASA e mandare un uomo sulla Luna entro il 2020, Questo è il senso dell’incontro fra il presidente americano e l’Amministratore Delegato dell’ente spaziale americano, Charles Bolden, avvenuto giovedi e rivelato dalla rivista scientifica Scienceinsider. A quanto pare i piani sarebbero quelli di abbandonare il progetto Constellation e in particolare i vettori Ares I e Ares V per favorire una nuova piattaforma che sia in grado di portare l’uomo sulla Luna entro il 2020. Ovviamente i fondi destinati alla NASA sono quelli che sono; l’idea dunque è di chiedere aiuto alle varie agenzie spaziali mondiali per raggiungere questi risultati nel minor tempo possibile oltre che di consentire all’industria privata di entrare nel business dei viaggi spaziali.
Ad ogni modo, mentre siamo(come chi?) qui col fiato sospeso nell’attesa di sapere se e quando finalmente riprenderà la ricerca spaziale, su Spacetoys è in vendita una replica in scala 1:1 del LEM disponibile anche con gli interni. Il prezzo è allettante, per chi ha spazio in salotto, solo $89.000,00 dollari, non chiedetemi, dunque, cosa farei se vincessi al Superenalotto.