Secondo gli scienziati dell’Università di Sheffield gli uomini poigami vivono più a lungo di quelli monogami. Lo studio si basa su un sondaggio fatto in 189 paesi che mostra che nelle nazioni a cultura prvalentemente poligama gli uomini vivono mediamente i 12% in più.
Le motivazioni si direbbero molto semplici: gli uomini monogami una volta vedovi tendono a lasciarsi andare mentre i poligami hanno qualcuno che li accudirà e inoltre avere più figli da diverse mogli è maggiormente stimolante. Peccato che la poligamia appartenga a culture dove le donne non sono particolarmente emacipate e l’uomo si trova al centro delle attenzioni e delle cure di una tante mamme, nel nostro occidente civilizzato sarebbe solo una fregatura. Più mogli, più regali da fare, più figli da portare in palestra, a danza, a nuoto. E il sesso? Due mogli… due volte l’anno :-) Scherzo ma sto bene così.
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Non avrei mai creduto di trovarmi a difendere i parassiti, ma l’accanimento con cui in questi giorni i giornali e le istituzioni si stanno lanciando contro ogni forma di assenteismo mi lascia davvero perplesso, a maggior ragione perchè sembra che la causa di ogni male siano i dipendenti pubblici. Tutti noi nella vita ci siamo trovati alle prese con un impiegato scansafatiche, fannullone e facciatosta; tutti ci siamo trovati davanti allo sportello, ad attendere, in interminabili code mentre gli impiegati erano impegnati in estenuanti e lunghissime pause caffè. Molti di noi, io certamente, hanno avuto l’istinto di imbracciare un bazooka e far saltare tutto. Sono convinto, però, che tutti noi ci siamo trovati di fronte un impiegato che andando ben oltre quelle che sono le sue competenze ci è venuto incontro e ci è stato di grande aiuto a semplificare il garbuglio burocratico della nostra legislazione, a me è capitato varie volte almeno. Ho un profondo senso di fastidio, quindi quando sento fare di tutta un erba un fascio, in particolare da parte di piccoli commercianti, professionisti ed altro genere di evasori fiscali (si sto generalizzando anche io). Il fatto è per colpire le mele marce si continuano ad emanare provvedimenti che tendono a ridimensionare tutte le conquiste sindacali fatte negli scorsi decenni e ci ritroviamo con una legge che impedisce ai precari di ricorrere al giudice per ottenere la stabilizzazione del rapporto di lavoro, mentre le poche assunzioni che vengono effettuate sono spesso di personale con _falsi_ contratti a progetto o a tempo determinato che devono elemosinare persino le ferie matrimoniali; e se a quanto pare i dipendenti pubblici sono mircaolasamente guariti grazie alla cura Brunetta quelli che sono rimasti ammalati temo che peggioreranno.
Tre termini una motivazione per introdurre l’uniforme scolastica simbolo d’ugualianza per ragazzi e ragazze, che vestiti da pagliacci, nasconderanno pance flosce, piercing e perizomi sotto l’uniforme scolastica. Ma non finisce qui insieme al grembiule, il regio decret…ehm… il disegno di legge ripristina il sette in condotta per combattere il bullismo. Così finalmente quando la ragazzina vorrà mostrare le tette alla cam del cellulare e mandarle via bluetooth ai compagni di classe potrà essere giustamente punita con un bel sette in condotta e una quasi certa bocciatura. Provvedimento che verrà, ovviamente, impugnato dai comprensivi genitori che ricorreranno al TAR per ottenerne la sospensione in quanto la figlia è una vittima della società dei consumi e dei modelli imposti dalla TV.
Non ho mai sopportato il grembiule, nemmeno quando lo dovevo mettere a scuola con quel ridicolo cravattino colorato simbolo della classe, all’epoca non conoscevo la definizione ma la giudicavo già una stronzata fascista (e meno male che il grembiule non era nero) e cercavo ogni occasione per strapparmelo di dosso; quando rivedo le foto delle elementari mi viene la nausea e capisco perchè non sopportavo la scuola e non vedevo l’ora di passare alle medie. Ogni nuovo governo, chissà perchè, fra le prime azioni, deve riformare la scuola con provvedimenti, nella migliore delle ipotesi, totalmente inutili e anche questa volta non si è fatto eccezione; non vedo l’ora, tuttavia, di vedere i nuovi grembiuli glamour dei nostri stilisti… chissà cosa tireranno fuori Dolce e Gabbana.
Domenica sera, fine di un bel week-end e domani si torna a lavoro; cosa meglio di una bella riflessione sui tempi andati. Ieri sera sono stato dai miei per l’onomastico di mia madre, da sempre tutte le feste estive a casa dei miei genitori si festeggiano all’aperto sul grande balcone della cucina ieri sera no, eravamo tutti in sala da pranzo attorno al tavolo a goderci il clima artificiale del condizionatore. Ma la cosa peggiore e che più tardi verso le undici, quando siamo andati via, ho dato uno sguardo al palazzo e i balconi erano deserti, mancava il chiacchiericcio e non c’erano gli uomini in canottiera a fumare una sigaretta e godersi il fresco della serata estiva… un altro segno dei tempi, tutti,in casa davanti alla sempre più squallida TV con i doppi vetri e gli infissi a taglio termico a tenere fuori il mondo e permettere di vivere le storie inventate per qualcun altro.
E’ aperta la caccia ai fannulloni. All’ATM di Milano dopo un blitz mattutino del presidente della grande azienda di trasporti pubblici milanese si è scoperto, all’interno dei locali del deposito aziendale, un laboratorio di falegnameria che produceva cuccie per cani. Eh si, una situazione paradossale quanto divertente. Ne parlo anche perchè conoscendo la tipologia d’azienda non faccio fatica ad immaginare la scena e mi vien da ridere. Per questo e altri motivi sono state licenziate 9 persone all’ATM (non è detto che non vengano reintegrati in realtà). Sembrerebbe una buona notizia e lo sarebbe se non fosse che questa caccia ai fannulloni porta solo all’irrigidirsi delle condizioni di chi fa il suo lavoro e chiede solo di non essere rotto i coglioni con tonnellate di inutili moduli, ma tant’è. In Italia come sempre ci si nasconde dietro ad un dito o nel caso sotto cumuli di scartoffie.
Domani intanto rientra lo Space Shuttle Discovery dalla missione STS-124 e oggi tutti i giornali ne parlano perchè gli astronauti hanno comunicato di aver avvistato un UFO vicino ai motori della navetta spaziale, in realtà si tratterebbe di un pezzo di ghiaccio o di un pezzo del rivestimento esterno ma basta poco per fare notizia.]]>