Questo è un post di servizio, può andar bene per quei genitori che vogliono fare una scelta ponderata in merito alla scuola o all’università dei propri figli e che hanno, ovviamente, il necessario sale in zucca per comprendere quanto sto per scrivere.
Io faccio parte di quella generazione cresciuta durante l’avvento degli home computer e dell’informatizzazione di massa; la tecnologia mi ha sempre affascinato e poter avere un vero computer A CASA MIA è stata una svolta per la mia vita. Imparare a usarlo, a conoscerlo in maniera approfondita è stata una mia passione, un divertimento che mi ha accompagnato negli anni dell’adolescenza. Ho programmato in linguaggi che molti di voi che mi leggono avranno solo sentito nominare e su apparecchi con capacità di elaborazione e di memoria inferiori a quelle di un telefono cellulare di 15 anni fa, mi sono divertito, tanto. Non potevo, quindi, che iscrivermi ad una scuola superiore rivolta fortemente alla programmazione e successivamente, all’università, non potevo che scegliere Scienze dell’Informazione[1] ed è stato a questo punto che mi sono reso conto che non avevo capito un cazzo.