O Monti o morte.
Questo è il lietmotiv di questi giorni e grazie Napolitano nostro salvatore. Bah come ho già detto verranno tempi duri e nessuno sarà risparmiato dalla scure che sta per abbattersi sul nostro paese, pensioni, lavoro, scuola, sanità, difesa, enti locali, patrimoni, consumo… tutto verrà attaccato falcidiato per il bene della finanza internazionale, e sarà lo Spread il nuovo dittatore. Già la dittatura dello Spread!
Per la verità non avrei mai pensato che sarebbe avvenuto in questo modo e tanto in fretta ma quello che è successo in questi giorni ha, di fatto, portato alla sospensione della democrazia. Forse per la prima volta il governo del paese non è espressione del Parlamento, dei Partiti e (almeno teoricamente) delle Urne ma viene imposta direttamente dall’alto per bocca del Presidente della Repubblica che sceglie un tecnocrate dopo le consultazioni con… i capi di stato delle più grandi potenze occidentali. Non che la cosa mi dispiaccia, anzi, la democrazia è un sistema che può funzionare solo se non ci sono problemi o se c’è tanto tempo per risolverli, ma in situazioni di emergenza la sovranità non può appartenere al popolo perché per affrontare un’emergenza non ci si può permettere di avere una leadership espressione della mediocrità; tuttavia, mi domando, come mai quelli che oggi plaudono alla venuta di Monti coma al nuovo Salvatore fino a ieri parlavano di referendum come massima espressione di democrazia e rivendicavano il diritto di scegliere il proprio rappresentate in Parlamento cianciando di leggi elettorali e segreti della casta.