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Più che una campagna elettorale sembra di stare vicino allo stadio alle sei del mattino, un sacco di uomini di mezza età che corrono da soli… io corro al parlamento, io non corro a Roma, io prendo l’autobus e meno male che nessuno ha ancora preso la bicicletta che qui devono ancora finire la pista ciclabile. Adesso cominciano i balletti delle candidature e se pare che il PD abbia fatto fuori De Mita, arriva la notizia che il Pdl non candiderà chi è sottoposto a procedimenti giudiziari salvo, ovviamente, quelli di origine politica (uhm!!!) e in ogni caso Aida Yespica (che non so chi sia ma ho visto la foto:-PPP ) ha detto no alla candidatura nelle fila di Berlusconi.

La notte scorsa c’è stata l’eclissi di Luna ma io ho partecipato a una notte bianca in camera da letto, frase che in altri tempi avrebbe avuto un diverso significato ma che oggi vuol dire: il pupo c’ha il raffreddore organizziamo un rave party.

Ieri lo Shuttle Atlantis è atterrato incolume (purtroppo fa notizia solo quando esplode) e subito dopo gli americani hanno effettuato il test miss… ehm hanno abbattuto il satellite impazzito che rischiava di cascarci in testa da un giorno all’altro con un missile, ora dovrebbero precipitare sulla Terra solo innocui detriti, dunque mi sembra inutile assicurare l’auto contro cadute accidentali di satelliti artificiali.

Sono giorni che si parla di Pierferdy e del suo scontro con Silvio che pensavo:-Che fine ha fatto Berty?- Così vado su Google News e lo cerco per scoprire (aho non lo sapevo) che si è candidato premier (che brutta parola) per la Sinistra Arcobaleno che dovrebbe essere la somma dei vari partiti della così detta sinistra massimalista(vabbè)
fatta da Verdi, Rifondazione e Comunisti Italiani. Mah fra Fini che ha disciolto la fiamma nell’azzurro e la falce e il martello ritinti come il costume di Arlecchino si sta avverando il sogno di Walter che contrapposto al suo Partito Democratico vorrebbe un Partito Repubblicano. Il fatto è che per fortuna o purtroppo un buon trenta per cento degli italiani non ha mai votato il pentapartito e non vedo come possa riconoscersi in due partiti diversi con programmi simili a parte qualche differenza tutto sommato non sostanziale. Bisogna dire una cosa però, questa campagna elettorale, per quel poco che la sto seguendo, si sta dimostrando fra le più divertenti che io ricordi da quando ho cominciato a votare, per la prima volta da quando “è sceso in campo” Berlusconi non è il protagonista assoluto (almeno finora) e ci sono un sacco di giochini più o meno scoperti che sembra _quasi_ di vedere un episodio di West Wing.
Aggiornamento: leggo ora che Rutelli si candida a sindaco di Roma :-)

Mentre in Italia ci stiamo preparando all’election day alla matriciana con le primarie “de noiattri” con la nascita di cose rosse, cose bianche, pipilli e cazzilli in Usa si sta giocando la partita all’ultimo delegato per scegliere chi saranno i candidati alla presidenza dell’Unione. Per i Democratici, di fatto, si contendono la candidatura l’ex-firstlady Hillary Clinton e Barack Obama mentre per i Repubblicani abbiamo John McCain e Mitt Romney. Non mi è mai piaciuto il sistema elettorale americano, come tutte le cose made in USA e strutturato per essere un grande spettacolo, del resto non mi piace il concetto di primarie, tanto meno con i delegati; in ultima analisi il candidato è sempre quello che in qualche modo ha i maggiori sostegni dal mondo finanziario ed è quello che riesce a raccogliere più fondi. Per finire non mi è mai piaciuto come si vota in USA senza grossi controlli, quasi come ai tempi dei pionieri; non che abbia senso trasformare le scuole in caserme ma nemmeno garage in seggi elettorali. Bisogna dire però che il sistema americano è estremamente chiaro, quando voti sai per chi, sai cosa pensa, cosa ha fatto nella sua carriera e se ha degli scheletri nell’armadio sono davvero ben celati, questo è valido dai sindaci, ai senatori, ai presidenti; oddio anche da noi in genere sappiamo per chi stiamo votando, la differenza è che sono sempre gli stessi e non c’è modo di mandarli a casa e comunque per qualche perverso meccanismo finisce sempre che li votiamo ugualmente. Altra cosa bella della politica Usa è una certa continuità sia in politica interna che estera; non ho mai sentito, per esempio Bush parlare della drammatica eredità lasciata da Clinton (e viceversa anche se in quel caso era Bush padre) ma in USA, in questo caso, entra in gioco il significato di patria da noi dimenticato e non è detto che ciò sia del tutto un male. Ad ogni modo i candidati papabili per la poltrona più importante del mondo mi sembrano, più o meno, tutti validi sia a destra che a sinistra, vinca dunque il migliore che da noi sicuramente perderanno gli elettori.

Caduto un governo se ne fa un altro, come giusto, però sono curioso di sapere come hanno vissuto questi giorni di “incertezza” quei parlamentari che non hanno ancora “maturato” l’indennità pensionistica. Un tempo avevo l’illusione che chi fosse chiamato a governarci non badasse più di tanto ai propri interessi, o meglio che lo facesse ma su larga scala, invece ho scoperto, con triste disillusione che spesso, molti politicanti eletti qui e li si attaccano alle briciole.
Pensavo di darmi all’agricoltura; ho scoperto oggi che esistono le “blue-chips”, no non ho detto che voglio diventare un broker ma che esistono delle vere e proprie patate blu ottenute attraverso incroci e già commercializzate in Svizzera. Secondo me mettersi a coltivare queste patate renderebbe molto sul breve periodo. Del resto non si sa mai cosa ti può succedere se un satellite spia americano fuori controllo, pesante più di un SUV rischia di cascare sulla Terra e non si sa bene dove. Se dovesse incrociare la rotta del charter tedesco di nudisti che dovrebbe a breve svolazzare sui cieli europei sarebbe un vero disastro.

Questa settimana è caduto il governo. A dirla tutta non ho capito esattamente come e perchè, il percorso è decisamente arzigogolato sta di fatto che questa volta Prodi non ce l’ha fatta ad avere la fiducia al Senato quindi torna a casa. Non credo sia un bene ma del resto l’Italia ha problemi ben peggiori di una crisi di governo e non moltissimi anni fa ce n’era una al mese, quindi sopravviveremo anche a questa. Forse fra qualche tempo si andrà a votare e come sempre non ci sono alternative credibili, anzi mi sembra che la situazione, se possibile, sia pure peggiore dell’ultima volta. Intanto la gente continua a vivere al di sopra delle proprie possibilità accumulando debiti, continua a tifare i partiti politici nemmeno fosse al Bar Sport di un quartiere di periferia e continua a guardare in TV spettacoli sgradevoli e diseducativi, non che la TV abbia il compito di educare, per carità, però a tutto c’è un limite. Negli Stati Uniti ci sono le primarie per il nuovo presidente e ormai sembra chiaro che il partito Democratico candiderà un nero o una donna entrambi con buone speranze di vincere le elezioni sarà interessante come i giornalisti identificheranno Bill Clinton se sarà la moglie Hillary a diventare “l’uomo più potente del mondo”. A Napoli c’è ancora immondizia per strada (una storia pazzesca) e scava che scava hanno pure rinvenuto un ordigno della seconda guerra mondiale sepolto al centro della città. Come facciano a spuntare ogni tanto ordigni inesplosi in pieno centro di grandi città, dopo sessanta anni, è un mistero, sembra quasi che li abbiano nascosti i nostri nonni per dispetto.
Sbarca su internet il primo servizio di P2P legale e gratuito, non ho capito cosa ci guadagna ma Qtrax dovrebbe permettere, grazie ad un accordo commerciale con le major, di scaricare gratuitamente una collezione sterminata di brani musicali con un DRM soft che dovrebbe impedirne la masterizzazione e conteggiarne gli ascolti, prevedo un flop ma non si sa mai. Per concludere ho chiesto all’Amministratore di sistemare l’antenna della TV che non vedo una mazza. La cosa normalmente non mi turberebbe però mi interessano i nuovi canali di telefilm sul digitale terrestre e dal momento che ho appena pagato 106 euro per il canone RAI mi piacerebbe quanto meno ricevere il segnale televisivo.