Dico la mia su queste elezioni politiche. Nei giorni scorsi ho discusso con Sandro circa il cosidetto “voto utile”. Bene tralasciando per un momento il fatto che questa legge elettorale andrebbe subito riformata in senso proporzionale (ma tanto non lo faranno mai, avevo ragione pure a quel cazzo di referendum vaffanculo) il risultato di queste elezioni ha dimostrato che il concetto di “voto utile” è una solenne cazzata. Se pure volessimo fregarcene del fatto che non si può considerare democratico un voto, di fatto, “contro”, che forze politiche che nel paese rappresentano una notevole percentuale di cittadini non trovino rappresentanza in parlamento è sinonimo di due cose. In primo luogo questa è una legge elettorale da cancellare totalmente e immediatamente (altro che bipolarismo, europeismo e altre stronzate che finiscono per ismo), in secondo luogo bisogna SEMPRE votare quello che si ritiene possa più o meno rappresentarci, questo è l’unico voto utile possibile. Se ci sono dei cittadini che si sentono rappresentati dalle tette di una pornostar (credo fosse il 1987, che bei tempi…) che la votino e, sopratutto, gli sia data una possibilità di delegare il proprio rappresentante in parlamento.
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CAMERA DEI DEPUTATI (Scheda rosa): Per l’elezione dei deputati della Camera il cittadino vota tracciando con la matita un solo segno sul simbolo della lista da lui prescelta e non è possibile esprimere un voto di preferenza.
SENATO DELLA REPUBBLICA (Scheda gialla): Per l’elezione del Senato il cittadino vota tracciando con la matita un solo segno sul simbolo della lista da lui prescelta e non è possibile esprimere un voto di preferenza.
Giusto per chi non fosse informato ho riportato il metodo di voto per le elezioni politiche del 2008.
Oggi ho discusso con Sandro circa chi votare. Francamente non ho ancora deciso cosa farò, ma di fatto sono propenso ad impiegare quei quindici minuti coda al seggio per riposare o fare altro tipo di attività ludiche.
Nel 2006, quanto meno, c’era un centro-destra e un centro-sinistra fra cui scegliere e comunque potevi sempre pensare di votare un partito “rompiscatole” che avendo peso all’interno della coalizione avrebbe potuto riportare tutti a più miti consigli. Oggi la scelta è fra zuppa e pan bagnato e non ho buoni motivi per scegliere l’uno o l’altro candidato specie considerando che l’esito al senato potrebbe nuovamente portare all’instabilità politica. Tutte le altre scelte sono voti dispersi e non c’è nemmeno un “partito delle tettone” da suffragare. Mi rendo conto che il mio ragionamento può sembrare, come dire, qualunquista ma tant’è.
Per non perdersi nel mare magnum di partiti e idee politicamente confuse, per districarsi fra partiti dai mille colori e dai simboli puù strambi ci viene in aiuto Voi Siete Qui il sito che attraverso 25 domande ti dice come sei collocato politicamente.
Si scopre che sono vicinissimo all’IdV (credo sia Di Pietro), vicino alla sinistra, lontano dalla destra e lontanissimo dall’UdC. Buono a sapersi, io pensavo che i programmi per queste elezioni fossero tutti uguali.
Samantha Power volontaria assistente agli esteri dello staff di Obama, premio Pulitzer e Professoressa ad Harvard è stata costretta a dimettersi dopo che una sua dichiarazione in cui definiva l’ex First Lady, Hillary Clinton, “un mostro” durante un intervista ad un giornale scozzese è stata riportata sullo stesso quotidiano. La Power non si è nascosta dietro ad un dito, non si è giustificata affermando di essere stata fraintesa, non ha cercato di sviare dicendo che il wisky della Pensylvennia e migliore di quello scozzese, si è semplicemente scusata con Hillary Clinton e si è dimessa. La sua posizione nello staff di Obama era di grande rilievo (il fatto che fosse volontaria non significa assolutamente nulla) e le avrebbe concesso di entrare nell’ala Ovest della Casa Bianca nel caso Obama fosse eletto. Io in linea di massima non apprezzo granche il modo di fare politica in USA ma su questo aspetto sono encomiabili; i nostri poltici fanno delle dichiarazioni abnormi, affermano cose che fanno accapponare la pelle, trasformano la discussione politica in becero tifo da stadio ma mai, mai nessuno si è scollato dalla poltrona dove aveva appoggiato il culo dopo aver fatto una sparata, al massimo è stato frainteso o è stata un’esagerazione dei giornali. Un’altra differenza sostanziale fra la politica italiana e quella USA riguarda le persone; tralasciando i candidati veri e propri che vengono scelti in maniera “politica” da parte dei partiti e delle lobby (un po’ come da noi) lo staff di cui i candidati (non solo alla presidenza) si circondano ha dei curriculum da fare paura. Qui da noi ci sono solo ignoranti (e molte inchieste televisive lo hanno dimostrato) con la laurea(quando ce l’hanno) presa per corrispondenza che hanno il coraggio di polemizzare con scienziati e premi Nobel di argomenti di cui non sanno nulla.
Ad ogni modo il candidato dei democratici sembra essere Obama e francamente dubito che McCain sia in grado di contrastarlo nella corsa alla presidenza e devo dire che il personaggio in questione per quello che ho letto comincia a piacermi, spero di non dovermi ricredere. Chissà se gli americani sono davver pronti per il primo presidente di colore.
Dopo un inizio quasi divertente la campagna elettorale sta prendendo la classica italica piega della corsa ad accaparrarsi le migliori poltrone con partiti e partitini col coltello fra i denti per trasformare il loro misero serbatoio di voti in qualche vitalizio parlamentare. Mi sembra dunque il caso di concentrarsi su una delle notizie più allarmanti della settimana. Leggo sul corriere che una ricerca americana ha osservato un enorme incremento del numero di tumori alla gola e alla bocca negli ultimi trenta anni e ha associato tale aumento alla diffusione del papilloma virus umano(Hpv) che si trasmette per via sessuale. Interessante anche notare che il maggior incremento si osserva fra i giovani maschi bianchi. Dopo le “rivelazioni” dai recenti scandali di “Vallettopoli” chi vuol far carriera in TV si ritenga avvisato.