Ci apprestiamo ad affrontare il lungo week-end del 2 giugno, con tanti buoni propositi, visto che le malattie che ci hanno appestato nel mese scorso sembrano darci una tregua. Certo che l’asilo nido è pestilenziale. Il bimbo si ammala ogni settimana, non so nemmeno perchè cazzo pago ancora la retta visto che nell’ultimo mese l’unico servizio di cui abbiamo usufruito è stato quello di far ammalare il bambino che sarà stato al nido per nemmeno dieci giorni. Quel che è peggio, poi, che quelli che per lui sono tutto sommato piccoli malanni quando, puntualmente, li trasmette a me e Monica diventano quasi malattie mortali. Comunque adesso ho solo un po’ di mal di gola, che considerando che da una settimana ci sono 30 gradi mi sembra fuori dal mondo.
Intanto Wind continua a non darmi l’accesso ad internet ed è ormai un mese e mezzo. ma quel che mi fa più rabbia è il servizio clienti, non serve a niente, nemmeno a sfogarsi. A parte che non sono in grado di dire nulla sui tempi e i modi di risoluzione del problema (e su questo l’AGCOM dovrebbe, secondo me intervenire) ci sono degli operatori talmente paraculi che non riesci nemmeno a madarli a cagare. Una cosa è certa per quanto mi riguarda hanno perso un cliente e chiederò il risarcimento del danno qualora sia configurabile tale fattispecie ma, di questo, credo gli interessi poco; aspetto comunque il prossimo commerciale Wind in azienda :-)
Ieri pomeriggio, Monica mi ha spedito a comprare qualche merendina; sugli scaffali, insperabilmente, ho ritrovato le mitiche Girella e quale esponente della generazione dei girellari non ho potuto fare a meno di comprarle. Beh le ricordavo più grandi (o forse ero io più piccolo chissà) e comunque le ricordavo più buone. Ad ogni modo ho cercato se c’era Goldrake in televisione ma ho dovuto ripiegare su un DVD per passare un pomeriggio come nel 1980.