Pierpaolo si sta divertendo molto in questo Carnevale. Col suo regale abito da principe dell’umanità eccolo impazzare al veglioncino in maschera… dopo era distrutto.
Articoli
Veloce puntatina ieri pomeriggio in quel di Putignano per la prima silata di carri allegorici della stagione. Giusto un salto per far vedere il carnevale a Pierpaolo vestito da principe azzurro. All’inizio era un po’ impaurito da maschere e suoni, poi si è lasciato andare con una bambina (quando mai…) che l’ha sommerso di coriandoli. Gliene abbiamo trovati perfino nel pannolino.
Sono vecchio, se non bastassero i capelli bianchi a darne conferma c’è certamente il fatto di aver accettato, di buon grado di fare una gita in pullman per spostarmi di nemmeno trecento chilometri per andare a Salerno con la famiglia. Francamente non avere sottomano un auto specie col bimbo piccolo, mi mette ansia e a dirla tutta, saranno i ritmi della vita moderna, viaggiare in autostrada a 100 km/h non fa per me. Comunque devo ammettere che pensavo peggio. Ho scoperto che Salerno è una citta bellissima (in realtà l’avevo scoperto qualche mese fa ma in questo w-e ho potuto approfondire) e ho potuto riconfermare la mia opinione negativa sui napoletani che hanno, oltre agli altri, la grossa colpa di aver rovinato Napoli più di quanto i baresi abbiano fatto con Bari. Il fatto di viaggiare in pullman, porta poi, inevitabilmente, ad ascoltare i discorsi dei vicini di posto e come tutte le volte che sono “costretto” a frequentare le persone “normali” quelli cioè che non mi scelgo io, mi rendo conto di quanto i miei coetanei possano essere stupidi superficiali e vuoti e sopratutto mi rendo conto del perchè nel nostro paese non ci potrà mai essere una classe politica decente e dobbiamo rassegnarci ad essere governati, nella migliore delle ipotesi da incompetenti; completamente ridicoli questi ragazzi mischiavano errori storici a sbagliati riferimenti letterari condendo il tutto con gossip da ombrellone e tentando di dare un giudizio al film che veniva “proiettato” sul bus, una schifezza con Massimo Boldi… mi ricordavano un tale capo del governo che fa le corna mentre ci parla di Romolo e Remolo… Per il resto il viaggio è stato molto rilassante e il collega con cui ci sono andato e la sua bellissima famiglia si sono rivelati una piacevole compagnia.
E parliamo del regalo a Monica. Si in ritardo ma che ci posso fare se mi fanno lavorare pure la domenica ;-)
Come è noto ai miei amici e ai tre lettori di questo blog (mi sono svegliato ottimista) sono un fan dei gadget inutili specialmente se vagamente tecnologici. Per dire, ieri ho comprato una torcia a led che si ricarica con i pannelli solari; ora una torcia o si tiene in macchina o chiusa in un cassetto, per ogni evenienza, quindi mi domando come accidenti farà a ricaricarsi, però mi piaceva troppo il suo design vagamente anni 70 e la storia dei pannellini solari quindi… ma torniamo al motivo del post. Per il compleanno di Monica le ho regalato un oggetto che, in vero, non ha avuto grande successo in Italia ma pare che abbia spopolato in Francia: un Nabaztag:tag. Nabaztag, in armeno credo, vuol dire semplicemente coniglio ed infatti si tratta proprio del simulacro elettronico di un coniglio dotato di un sacco di tecnologia e che fa un sacco di cose.
Ma andiamo nel dettaglio. Nella foto si può vedere il Nabaztag di Monica. In pratica il coniglio elettronico alla prima accensione va posto in modalità access point e ci si deve collegare con una connessione wireless. A questo punto è possibile configurare la scheda di rete wireless del piccolo mostriciattolo con i parametri del router/access point casalingo (supporta anche la crittografia wpa). Adesso siamo pronti per riavviare il giocattolo che si collegherà a internet (se il DHCP è correttamente configurato). una volta collegato ad intenet è possibile attraverso il portale dei conigli registrare il proprio nabaztag dandogli un nome (quello di Monica i chiama Azzie) e dicendogli cosa fare: si possono configurare una serie di feed da leggere (news, meteo, musica…), delle radio da suonare, si possono leggere mp3, è possibile mandargli messaggi da riprodurre, si può persino farlo sposare a un suo simile… Azzie adesso di sua iniziativa si sveglia, si mette a nanna, fa tai-chi, ci dice come si sente, fa battute di spirito, ci legge l’Ansa e tante cazzatine. Il vero limite è che tutto deve essere fatto attraverso il portale e non può leggere, ad esempio, una cartella condivisa in rete con degli mp3, ah naturalmente non si limita a parlare, ma muove le orecchie ed ha una serie di led luminosi che hanno anche vari significati; ci sono poi anche dei gadget aggiuntivi (in vendita) come orecchie di ricambio, e tag rfid che permettono al coniglio di sapere se il suo padrone sta andando via o sta arrivando. A cosa serve? A nulla è un bellissimo soprammobile animato che ci fa compagnia insieme al “terrorista basso”.
Vabbè in ritardo di un giorno faccio pubblicamente gli auguri a Monica per il suo Xquattesimo compleanno. Che palle ieri non ho avuto nemmeno il tempo di scrivere un post o di cazzeggiare 10 minuti su Facebook… e domani devo pure lavorare… uffa!!!
Comunque ieri sera abbiamo dato un piccolo party con i parenti con la special guest star del piccolo Pierpaolo che si è letteralmente sfrenato. Il video dice tutto(a parte il terribile rumore di fondo). Cosa ho regalato a Monica? Beh questo merita un post a parte…