La città le sfrecciò incontro mentre infrangeva il codice stradale, articolo per articolo, con accuratezza.
Questa è la storia dell’umanità diretta verso l’apocalisse come un autobus senza freni in una discesa, questa è la storia di una ex-sbandata, ex-tossica, ex-ragazza, di una donna che vuole salvare il mondo anche se in fondo non gliene fotte niente, questa è una storia d’amore, questa è la storia di un cane, un piccolo schifoso bastardo che guarda tutti dall’alto in basso.
Siamo a Praga, ai giorni nostri, Alex è in giro col suo scooter a fare le consegne per Gazi, “il Re del kebab” quando nella strada appare una voragine. Non si tratta di un crollo del manto stradale, non è il cratere di un meteorite ma è un vuoto, un buco che appare dal nulla per portare via un pezzo di realtà e sostituirlo con una delle più grandi minacce che il mondo abbia dovuto affrotare dai tempi di Enoch. Quel vuoto ha riportato sulla Terra gli inferenti.
Alex, è uno fra i più potenti column, le Colonne del Tempio, i Baluardi della Luce, gli agenti speciali addestrati da millenni a combattere la minaccia proveniente da un’altra dimensione … un’armata brancaleone, in realtà, ridicolizzata e senza finanziamenti, il mestiere di consegnare i kebab, per Alex, non è una copertura ma il modo di procurarsi il pane. I column, però sono anche l’ultima speranza per contrastare la minaccia proveniente dall’altra dimensione; grazie ad un’anomalia genetica, questi speciali esseri umani, sono gli unici a poter rilevare gli inferenti e ad essere in grado di annullare i loro poteri psichici e questa volta, annusando l’aria, Alexandra si rende conto che dall’altra realtà sta per arrivare un attacco devastante che potrebbe porre fine all’universo come noi lo conosciamo.
Gli allarmi dei column,ovviamente, non vengono presi subito sul serio, ma la catena di avvenimenti che si susseguirà porterà le autorità a dare appoggio ai difensori del nostro continuum e Alex, per quanto piccola e minuta, armata di lame e della sua beretta, dovrà scontrarsi in veri e propri duelli mortali con l’Arconte, il capo degli inferenti, un essere che ha rinunciato a tutta la sua vita col solo obiettivo di compiere una missione: scatenare l’apocalisse per salvare l’universo.
Il nuovo romanzo di J.Tangerine si fa leggere tutto d’un fiato e porta con se più di un messaggio al lettore che per quanto preso dalla frenesia dei combattimenti e dalle corse per Praga, è costretto a riflettere sull’umanità e sul suo destino, è costretto a pensare che non può esistere una divisione netta fra buoni e cattivi. Alexandra e Tamel(l’arconte) sono due facce della stessa medaglia, due soldati chiamati a combattere per preservare la propria dimensione, due essere umani a cui il fato ha negato il diritto di essere liberi e di amare, due persone che alla fine decidono di prendere in mano il proprio destino e di salvare insieme l’universo.
Ancora una volta, dopo Porcaccia un Vampiro, Giusy De Nicolo alias J.Tangerine, dà prova di essere una grande scrittrice e di riuscire a costruire un universo narrativo del tutto nuovo e completamente diverso da quello di Porcaccia con un romanzo di fantascienza che fa sfigurare metà del panorama di scrittori italiani di genere.