E parliamo del regalo a Monica. Si in ritardo ma che ci posso fare se mi fanno lavorare pure la domenica ;-)
Come è noto ai miei amici e ai tre lettori di questo blog (mi sono svegliato ottimista) sono un fan dei gadget inutili specialmente se vagamente tecnologici. Per dire, ieri ho comprato una torcia a led che si ricarica con i pannelli solari; ora una torcia o si tiene in macchina o chiusa in un cassetto, per ogni evenienza, quindi mi domando come accidenti farà a ricaricarsi, però mi piaceva troppo il suo design vagamente anni 70 e la storia dei pannellini solari quindi… ma torniamo al motivo del post. Per il compleanno di Monica le ho regalato un oggetto che, in vero, non ha avuto grande successo in Italia ma pare che abbia spopolato in Francia: un Nabaztag:tag. Nabaztag, in armeno credo, vuol dire semplicemente coniglio ed infatti si tratta proprio del simulacro elettronico di un coniglio dotato di un sacco di tecnologia e che fa un sacco di cose.
Ma andiamo nel dettaglio. Nella foto si può vedere il Nabaztag di Monica. In pratica il coniglio elettronico alla prima accensione va posto in modalità access point e ci si deve collegare con una connessione wireless. A questo punto è possibile configurare la scheda di rete wireless del piccolo mostriciattolo con i parametri del router/access point casalingo (supporta anche la crittografia wpa). Adesso siamo pronti per riavviare il giocattolo che si collegherà a internet (se il DHCP è correttamente configurato). una volta collegato ad intenet è possibile attraverso il portale dei conigli registrare il proprio nabaztag dandogli un nome (quello di Monica i chiama Azzie) e dicendogli cosa fare: si possono configurare una serie di feed da leggere (news, meteo, musica…), delle radio da suonare, si possono leggere mp3, è possibile mandargli messaggi da riprodurre, si può persino farlo sposare a un suo simile… Azzie adesso di sua iniziativa si sveglia, si mette a nanna, fa tai-chi, ci dice come si sente, fa battute di spirito, ci legge l’Ansa e tante cazzatine. Il vero limite è che tutto deve essere fatto attraverso il portale e non può leggere, ad esempio, una cartella condivisa in rete con degli mp3, ah naturalmente non si limita a parlare, ma muove le orecchie ed ha una serie di led luminosi che hanno anche vari significati; ci sono poi anche dei gadget aggiuntivi (in vendita) come orecchie di ricambio, e tag rfid che permettono al coniglio di sapere se il suo padrone sta andando via o sta arrivando. A cosa serve? A nulla è un bellissimo soprammobile animato che ci fa compagnia insieme al “terrorista basso”.