Articoli

Mao Ichimichi as  Luka Millfy/Gokai Yellow Torniamo a parlare di Super Sentai e già che ci siamo parliamo pure di gravure idol.

Per semplificare, magari approfondirò in un post dedicato, una gravure idol è una modella giapponese che principalmente posa per riviste maschili, album fotografici e DVD, indossando spesso  costumi da bagno o lingerie in pose e atteggiamenti decisamente ammiccanti.

 

A proposito di gravure idol, oggi vi presenterò Mao Ichimichi (市道 真 央Ichimichi Mao) nata 1 febbraio 1992 a Osaka, in Giappone che oltre ad essere una modella è anche una showgirl e un’attrice nota per il suo ruolo di Luka Millfy / Gokai giallo nella serie Super Sentai Sdel 2011 Kaizoku Sentai Gokaiger.
 
Mao Ichimichi ha fatto il suo debutto sotto il nome d’arte di Rio Minami nell’ottobre 2006 come membro  del gruppo di idol di Horipro Osaka. Nel 2007 è apparsa nello show Enter!371. Dopo l’uscita del DVD  Ike Ike Go! Go ! HOP Club, nel 2011, Mao lascia il gruppo Horipro Osaka per trasferirsi a Tokyo e diventare conduttrice nello show Sakiyomi Jan Bang!.
 
Nel 2011, Mao Ichimichi ottiene il ruolo di Luka Millfy, il Gokai giallo della serie  Kaizoku Sentai Gokaiger e, nel giugno dello stesso anno, ha pubblicato il suo primo  DVD da solista, A Distant Shore , insieme a un libro fotografico con lo  stesso titolo. Di seguito una mini gallery fotografica della bellissima Mao.

Continua a leggere

Davide Tarò è l’autore dell’ormai famoso “EMINA OrfaniRoboT“, edito da 001 Edizioni,  la storia di Natamele Tandro uno dei tanti trentenni senza futuro in questa Italia senza prospettive  che, ad un certo punto, da precario cronico si ritrova, chiamato dalla EMINA, una multinazionale con sede a Torino, a pilotare un Simulacron una sorta di robot gigante. Da qui fra richiami agli anime degli anni ’70 e sanguinosi combattimenti prende il via una storia che si dipana fra intrighi e segreti.

Corazzata Spaziale Mussolini

A distanza di poco più di un anno, a gennaio del 2014, sempre dalla penna di Davide Tarò verrà pubblicato, la Società Editrice La Torre un nuovo racconto: “Corazzata Spaziale Mussolini“. I richiami alla saga di Captain Harlock sono più che evidenti per quello che lo stesso autore presenta come un nuovo esperimento di animeucronia in cui i personaggi, le astronavi e la tecnologia si muovono e funzionano con un preciso scopo e sono figli di una storia risorgimentale “realmente” accaduta e quasi identica alla nostra, di una storia degli anni Venti del secolo XX che arriva spietata (e segreta) fino all’esplosione delle bombe atomiche sul Giappone nel 1945.

Continua a leggere

Primeval è una serie TV britannica prodotta da Impossible Pictures in cinque stagioni e trasmessa nel Regno Unito sul canale ITV dal 2007 al 2011; in Italia la serie è stata trasmessa a più riprese da Jimmy, Rai 2 e Rai4.

primeval_s3

LA STORIA

 

Siamo nel nord dell’Inghilterra, nella Foresta di Dean, e un’enorme creatura sta terrorizzando gli abitanti del luogo. Un giovane studente appassionato di dinosauri, Connor Temple(Andrew Lee Potts), convince il suo professore Nick Cutter(Douglas Henshall), uno scienziato zoologo evoluzionista ed esperto paleontologo, ad indagare  insieme a Stephen Hart(James Murray). I tre, recatisi sul posto, scoprono che il responsabile delle “apparizioni” è niente meno che un gorgonops, un feroce rettile carnivoro vissuto fra 255-250 milioni di anni fa, alla fine del periodo Permiano, e approdato nell’Inghilterra del XXI secolo attraverso un’anomalia spazio-temporale. Casualmente, alla caccia del dinosauro, si aggiunge la zoologa Abby Maitland (Hannah Spearritt),esperta di rettili per uno zoo dei dintorni.

Continua a leggere

Distopie ImpureQuando si parla di distopìa, in genere,  si intende una società indesiderabile, l’opposto di una società utopica, un mondo dove vivere è un’esperienza spiacevole. Spesso la letteratura distopica è ambientata in un futuro prossimo in cui vengono esasperati alcuni aspetti della società attuale al fine di presentare un avvenire insopportabile quale satira o avvertimento nei confronti di alcuni fenomeni sociali o di costume.

 

Immaginate, ad esempio, un ipotetico futuro dell’italia in cui il M5S raggiunge il 51% degli elettori e il Parlamento viene abolito in funzione di un sistema di votazioni di tipo referendario basato su una consultazione quotidiana on line controllata dalla Casaleggio Associati S.r.l. Il Paese viene, a questo punto, emarginato dal consesso mondiale, le frontiere vengono chiuse e chiunque deve essere allineato con le idee del neo-duce pena la perdita progressiva di ogni diritto residuo. Questo è un classico esempio di distopia, qualcosa di simile si può ritrovare in Vox Populi, un racconto di cui ho già parlato.

 

A voler guardare la letteratura, il romanzo distopico per eccellenza rimane l’insuperabile 1984 di George Orwell che ipotizza un futuro in cui la Terra è divisa in tre grandi potenze totalitarie, sempre in conflitto che utilizzano lo stato di guerra perenne per mantenere un controllo dittatoriale sulla società. 

 

E’ proprio nell’ambito del filone distopico della letteratura che si pone il nuovo concorso di scrittura lanciato da Alessandro Girola, Distopie Impure” che prevede dei premi per i migliori racconti distopici, contenenti o meno elementi fantastici,  individuati da una giuria selezionata. I migliori lavori verranno inoltre raccolti in un e-book, impaginato professionalmente,  che sarà venduto su Kindle Store di Amazon e il cui ricavato servirà a finanziare il prossimo premio letterario previsto per il 2014.

 

Distopie Impure” è la continuazione ideale del concorso “Ucronie Impure” indetto sempre da Alessandro nel 2010 e di cui avevo parlato in questo post e terminerà il 31 gennaio 2014.  Per chiunque fosse interessato, a questo link è possibile trovare il bando di concorso e le modalità di partecipazione.

 

Io rimango in attesa di poter leggere l’antologia di racconti sperando che la loro qualità sia solo un terzo dei quelli di “Ucronie Impure”.

 

 

Quantum Leap, conosciuto in Italia col titolo In viaggio nel Tempo è   una serie televisiva a sfondo fantascientifico del 1989, prodotta in cinque stagioni  dalla  NBC e creata da Donald P. Bellisario. La serie rivisita il classico concetto di viaggio temporale basato su un artefatto tecnologico in grado di trasportare un essere umano avanti e indietro nel tempo, facendo uso dell’originale espediente  del salto apparentemente casuale della coscienza nell’arco temporale della vita del crononauta, utilizzando questo pretesto per sviluppare delle trame non necessariamente legate alla SF e ponendo spesso lo  spettatore di fronte a divertenti paradossi.

 

Quantum LeapQuantum Leap narra le vicende del Dottor Samuel Beckett (un giovane Scott Bakula) la cui coscienza  salta indietro nel tempo, fino al giorno della sua nascita,  entrando nel corpo di una persona vivente all’epoca del salto con lo scopo di “sistemare le cose”, di ripristinare cioè il corso della storia secondo una linea prestabilita da un’Entità Superiore che a tutti gli effetti possiamo considerare Dio.

 

Questa peculiare abilità del Dottor Beckett non nasce per caso ma è il risultato di  un esperimento per tentare il viaggio nel tempo che Beckett, fisico quantistico(oltre che medico, esperto di arti marziali e tante altre cose) stava portando avanti, prima del taglio ai finanziamenti,  grazie al supporto di un acceleratore di particelle e di un super computer, Ziggy, progettato per essere in grado di determinare le coordinate spazio-temporali con cui effettuare il salto.

 

 

Nei suoi viaggi Sam è accompagnato dall’ammiraglio Albert “Al” Calavicci (Dean Stockwell), che dovrebbe fare gli interessi dei militari nell’ambito del progetto Quantum Leap e che, attraverso la Camera delle Immagini,  può manifestarsi accanto a Sam esclusivamente in una forma olografica visibile solo allo scienziato (oltre che ad animali e bambini piccoli).

 

Il telefilm ripercorre, passando per la vita di Sam Backett,  gran parte degli avvenimenti più importanti del dopoguerra, dall’abbattimento dell’U2 fino all’assassinio di Kennedy e il povero Sam si trova a saltare spesso nel corpo di donne, di bambini o in quello di persone affetti da vari problemi psico-motori fino a saltare nel suo stesso corpo da piccolo;  la coscienza della persona sostituita, invece,  viene trasferita nel futuro, nel corpo dello scienziato in isolamento nella “Sala d’Attesa”  in una  base militare segreta. Durante i suoi salti Sam finirà anche  per scontrarsi con le sua nemesi malvagie,  Alia e Zoey, viaggiatrici nel tempo, come lui, ma governate da un’Entità malvagia, una sorta di Satana.

 

Il telefilm nonostante alcune ingenuità di fondo rimane tutt’ora abbastanza godibile e se non l’avete visto vi invito a recuperarlo.