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Uno scherzo, la trovata pubblicitaria di un’artista olandese, l’accidentale caduta da un cargo da trasporto, o il più romantico viaggio dalle coste della Danimarca? certo è che per la felicità di grandi e piccini il sorpendente e incredibile ritrovamento di un lego man verde, giallo e rosso, alto due metri, sulla spiaggia di Brighton, a sud dell’Inghilterra, è stato davvero un divertente e piacevole diversivo.

Di tutte le notizie che potevo leggere oggi sui quotidiano on line mai mi sarei aspettato di sentire che il vuoto siderale profuma di bistecca in padella e di metallo arroventato, tipo saldatura su una moto.
Lo hanno confermato praticamente tutti gli astronauti che hanno partecipato ad una missione extraveicolare, non che abbiano respirato l’aria nello spazio cosmico, ovviamente, ma è l’odore che si sente sulle tute spaziali dopo un EVA. Non è affatto chiaro cosa generi questo odore, probabilmente la vibrazione delle molecole della tuta, anche se non ci sono basi scientifiche a sostegno di questa tesi. Una cosa è certa, la NASA ha preso molto sul serio la cosa, tanto che per rendere più realistiche le esercitazioni degli astronauti ha commissionato a Steven Pearce, chimico e direttore dell’azienda profumiera britannica Omega Ingredients, la sintetizzazione della fragranza spaziale.

No non è il titolo di un nuovo hentai tradotto in italiano ma una notizia presa pari pari da Repubblica.it… mio dio adoro i giapponesi :-)

Arrestato a Tokyo il ladro di mutandine. Nella sua lunga carriera feticista, Akira Hino, 51 anni, con un chiodo fisso per l’intimo femminile, aveva collezionato oltre 500 paia di mutande: perizoma, tanga, culotte. La polizia, che lo ha colto in flagrante, ha riferito che l’uomo portava a termine i suoi furti con una canna da pesca, con la quale dal balcone di casa arpionava le mutandine stese ad asciugare dalle ingnare vicine di casa. Messo alle strette, l’uomo ha confessato di aver iniziato la sua attivita’ quando aveva 18 anni.

Secondo gli scienziati dell’Università di Sheffield gli uomini poigami vivono più a lungo di quelli monogami. Lo studio si basa su un sondaggio fatto in 189 paesi che mostra che nelle nazioni a cultura prvalentemente poligama gli uomini vivono mediamente i 12% in più.
Le motivazioni si direbbero molto semplici: gli uomini monogami una volta vedovi tendono a lasciarsi andare mentre i poligami hanno qualcuno che li accudirà e inoltre avere più figli da diverse mogli è maggiormente stimolante. Peccato che la poligamia appartenga a culture dove le donne non sono particolarmente emacipate e l’uomo si trova al centro delle attenzioni e delle cure di una tante mamme, nel nostro occidente civilizzato sarebbe solo una fregatura. Più mogli, più regali da fare, più figli da portare in palestra, a danza, a nuoto. E il sesso? Due mogli… due volte l’anno :-) Scherzo ma sto bene così.

E mentre la nostra nazionale rimane in gara per questi europei di calcio per il rotto della cuffia. L’Austria batte di nuovo la Germania, questa volta 10 a 0. Non non è stata una rivincita nella partita tette al vento, ma un incontro del campionato europeo di calcio fra robot, Euroby, disputato a Zurigo, fra varie università europee, in concomitanza con gli Europei. La sfida è quella di realizzare macchine in grado di giocare a calcio fino a creare una squadra in grado di sfidare dei calciatori in carne e ossa.