No, Presidente, stia calmo, pensi alle coronarie, lo so che già spende un patrimonio per la patonza ma io sto parlando della patata danese… fritta!
Eh sì pare che in Danimarca, primo paese al mondo, sia stata introdotta una norma anti junk-food, una nuova tassa che si applichera’ su tutti i prodotti contenenti grassi saturi e che prevede un aumento di 16 corone (2,15 euro) al chilo su tutti i cibi che contengono un valore di grassi saturi superiore ad una certa soglia.
In Danimarca, in attesa che venga approvata la nuova legge i cittadini stanno facendo incetta di burro, margarina, merendine, biscotti, patatine e schifezze varie prima che i prezzi schizzino a valori da mercato nero.
Ormai in tutti i paesi occidentali è scoppiata la guerra contro i cibi grassi, il colesterolo e l’obesità e se fino a qualche anno fa il nemico era il fumo oggi è la volta dei grassi saturi. Per come la vedo io, in questo che è il giorno in cui si celebra la Giornata Mondiale dei vegetariani, ognuno dovrebbe sentirsi libero di farsi del male come vuole e se, da non fumatore, sono stato sempre contrario ai divieti di fumare, da consumatore, anche, di junk food penso che ancora una volta, oggi nel nome di un salutismo d’accatto ci si stia privando di qualcosa, di una libertà per quanto piccola e che procedendo di questo passo…