Il 2011 si apre subito con una grave perdita. Alla mezzanotte del 31 dicembre 2010, infatti, ha smesso di trasmettere Jimmy il canale satellitare che, nato nel 1997 nel bouquet di Telepiù col nome di Canal Jimmy, ha permesso agli appassionati di fantascienza di seguire le proprie serie preferite fino ad allora bistrattate dalle varie tv generaliste.
Jimmy, in realtà, non era una TV di genere ma ha permesso di rivedere dei veri e propri classici come Zaffiro e Acciaio, Seinfeld, Il Prigioniero, Spazio 1999 e UFO ma anche serie che proprio non trovavano collocazione nei palinsesti della sbobba quotidiana che viene propinata dalla TV italiana, serie come Star Trek: Deep Space Nine, Babylon 5, Doctor Who, Earth: Final conflict, Farscape, Torchwoord, Life on Mars e tantissime altre. Anche al di fuori del genere SF, Jimmy ha il merito di aver portato in italia delle seire meravigliose cone Band of Brothers, Nip/Tuck, Californication, Skins, per citare le prime che mi vengono in mente.
La chiusura di Jimmy, certo non è venuta inaspettata, dopo l’acquisizione da parte di RCS, le intenzioni della dirigenza per il piccolo canale satellitare erano evidenti e nell’ultimo anno sono andate in onda solo repliche.
Ad ogni modo un ringraziamento va fatto a questo canale TV, a lungo motivo sufficiente per fare l’abbonamento a Sky, nella speranza che non sia un’altro sintomo del progressivo imbarbarimento della TV italiana oltre che della totale disaffezione per il genere fantascientifico, ormai buono solo come scusa per far mettere gli occhialini 3D ai fessi che vanno al cinema a vedere vaccate come Avatar.