Rome è una serie TV creata dalla HBO in collaborazione con la BBC e Rai Fiction e girata negli studi di Cinecittà, 22 episodi in due stagioni per una magnifica fiction televisiva “in costume” ambientata a metà del primo secolo Avanti Cristo. Generalmente sono molto scettico di fronte a rappresentazioni storiche in costume, se si tratta […]
Certo che a leggere i giornali vengono i brividi. Poliziotti che manifestano contro la madre del ragazzo ucciso, per errore durante un controllo, da alcuni loro colleghi, un ex-comico che dice che il Governo non è necessario per fare le leggi (poi dicono che non fa ridere), un vecchio Presidente della Repubblica che dopo aver […]
Rome è una serie TV creata dalla HBO in collaborazione con la BBC e Rai Fiction e girata negli studi di Cinecittà, 22 episodi in due stagioni per una magnifica fiction televisiva “in costume” ambientata a metà del primo secolo Avanti Cristo. Generalmente sono molto scettico di fronte a rappresentazioni storiche in costume, se si tratta […]
Certo che a leggere i giornali vengono i brividi. Poliziotti che manifestano contro la madre del ragazzo ucciso, per errore durante un controllo, da alcuni loro colleghi, un ex-comico che dice che il Governo non è necessario per fare le leggi (poi dicono che non fa ridere), un vecchio Presidente della Repubblica che dopo aver […]
Rome è una serie TV creata dalla HBO in collaborazione con la BBC e Rai Fiction e girata negli studi di Cinecittà, 22 episodi in due stagioni per una magnifica fiction televisiva “in costume” ambientata a metà del primo secolo Avanti Cristo.
Generalmente sono molto scettico di fronte a rappresentazioni storiche in costume, se si tratta di telefilm poi… beh questa volta mi sono pentito di aver aspettato tanto per vedere Rome.
LA STORIA
Siamo nel 51A.C e Caio Giulio Cesare, dopo otto anni, ha appena concluso la sua campagna militare nella Gallia Occidentale ed è pronto a tornare a Roma da conquistatore, ma la Repubblica Romana non è più quella di un tempo: intrighi, tradimenti di palazzo, decadenza della casta patrizia costringeranno Cesare a prendere in mano la situazione per tentare di salvare la città e la Repubblica da se stessa.
Tutto questo ci viene mostrato intrecciando la storia di Roma con la storia personale di due soldati della XIII legione, il centurione “Prima Lancia” Lucio Voreno e il legionario Tito Pullo (personaggi di cui si trova traccia nel De Bello Gallico) che avevano accompagnato Cesare nella campagna in Gallia e che dopo la resa di Vercingetorige erano tornati a Roma insieme a lui.
Assisteremo dunque alle disavventure famigliari di due veterani di guerra romani mentre attorno a loro la Repubblica si sfalda e si trasforma pian piano nell’Impero Romano; vedremo lo scontro politico e militare fra Giulio Cesare e Pompeo Magno, vedremo Cesare morire nel Senato per mano di Cassio e Bruto e vedremo l’ascesa di Cesare Ottaviano che, da ragazzino spaurito, si trasformerà in abile stratega e prenderà in mano le sorti della Repubblica colpendo con ferocia chiunque gli ostacolerà il cammino fosse la madre, Azia dei Giulii (interpretata dalla meravigliosa Polly Walker), la sorella Ottaviana, Marco Tullio Cicerone, fatto assassinare quando diventato scomodo, o il padrino Marco Antonio prima nemico, poi cognato e alleato e poi esiliato in Egitto dove troverà la morte insieme alla sua amante, Cleopatra per ordine dello stesso Ottaviano.
Vedremo le gesta erotiche di Cleopatra, gli amori folli di Azia, l’atroce vendetta di Servilia dei Giunii umiliata da Giulio Cesare, assisteremo in pratica ad una lezione di storia che per quanto romanzata, ci riporta sui banchi di scuola e ci svela che la sfilza di date e le noiose battaglie lette sui libri potrebbero avere un’altra, diversa e divertente chiave di lettura.
LA SERIE
Rome è una delle produzioni televisive fra le più costose della storia e questo non ha aiutato alla realizzazione di una terza stagione, ma è stato anche uno dei più grandi successi della HBO e della BBC. In Italia, ovviamente, la serie è stata trasmessa senza alcun lancio pubblicitario e malamente censurata su Rai 2, nel marzo del 2006, per poi essere riproposta in versione integrale su Rai 4.
La serie ha vinto nel 2006 4 Emmy Awards e nel 2008 si è parlato di produrre una pellicola cinematografica a partire dalle vicende narrate, anche se il progetto, per ora risulta fermo.
Poliziotti che manifestano contro la madre del ragazzo ucciso, per errore durante un controllo, da alcuni loro colleghi, un ex-comico che dice che il Governo non è necessario per fare le leggi (poi dicono che non fa ridere), un vecchio Presidente della Repubblica che dopo aver firmato le peggiori idiozie partorite dal vecchio satrapo tira fuori le palle rimanendo l’unico a cercare di rimettere in rotta un paese alla deriva e un Parlamento pieno di cittadini allo sbaraglio.
In tutto ciò gruppi hacker politicizzati “attaccano” il sito web di un sindacato minore di polizia e se ne vantano con i parenti e mentre vengono presentate, con una mostra fotografica, le Femen italiane[1], a Cipro decidono per un prelievo forzoso dai conti correnti per salvare il paese, l’Europa e il mondo. (Questo in realtà mi tira su dopo aver visto il mio ultimo estratto conto)
Ma non finisce qui, mentre è in corso il più grande attacco informatico di tutti i tempi (se non ve ne foste accorti), Renzi si appresta ad andare da Amici di Maria de Filippi e a Napoli vengono affissi dei cartelloni pubblicitari inneggianti al femminicidio[2]: Dexter passava di candeggina e poi controllava col luminol, oggi basta uno smacchiatore per “Eliminare tutte le tracce” e naturalmente il neoeletto presidente della Camera è già pronto ad un’interrogazione parlamentare.
L’italia… se non ci fosse bisognerebbe inventarla!
[1] parlare delle Femen, ovviamente, è solo una becera scusa per far aumentare le visite