Dopo il successo strepitoso di Ultraman molti suoi cloni cominciano ad affacciarsi alla ribalta televisiva, Spectreman è uno di quelli che in Italia hanno riscosso maggior successo.
LA STORIA
Sul pianeta “E” una razza di scimmie antropomorfe tecnologicamente avanzate si trova ad affrontare una crisi a causa di uno scienziato pazzo, il Dr.Stragor, che tenta di conquistare il suo mondo.
Il Dr.Stragor fallirà e riuscirà a fuggire dal suo pianeta (prima che gli venga fatto un lavaggio del cervello che l’avrebbe riportato sulla retta via) insieme a Karash, il suo perfido assistente. I piani di dominio del terribile scenziato, però non sono assopiti; al contrario, egli decide di puntare su un mondo più vulnerabile e facilmente conquistabile.
Dopo un lungo girovagare nella galassia, dunque, il Dr.Stagor e Karash si imbattono(vedi il caso) nel pianeta Terra, un mondo arretrato ma pieno di risorse, proprio l’ideale per i piani di conquista dello scienziato pazzo.
Le forze di difesa terrestre non sono assolutamente in grado di contrastare i mostri del Dr.Stagor modellati grazie all’inquinamento del pianeta ma, proprio quando la Terra è destinata a soccombere, dal pianeta Ultralogos, inviato dalla razza degli “Overlord”, membri dell’Alleanza Spaziale, giunge a difenderci Spectreman.
Spectreman è un cyborg, un incrocio fra un umano,George Kandor, prescelto dagli “Overlord” e una macchina in grado di effettuare la “trasmutazione” in Spectreman acquisendo poteri straordinari e la capacità di variare le proprie dimensioni per combattere gli orribili mostri del Dr.Stragor.
Dopo lo scontro fra Spectreman e Karash, l’assistente del Dr.Stragor perderà la vita ma il suo padrone recupererà la sua anima e la introdurrà nel corpo di un gorilla dello zoo che diverrà il suo nuovo assistente, Igon.
George Kandor lavora in una squadra speciale governativa incaricata di valutare gli effetti che i mostri alieni provocano sull’inquinamento e grazie a ciò riesce sempre s trovarsi sui “luoghi del delitto” del Dr.Stragor.
LA SERIE
La serie, in origine, parte avendo come protagonista Stragor uno scimmione gigante e cattivo, personaggio creato molto prima di Spectreman secondo i canoni classici dei mostri giapponesi alla Godzilla e Gamera. Il successo dell’eroe buono, però, è tale che Stragor diviene quasi un comprimario e la stessa serie deve cambiare nome ben due volte per adattarsi al cambio di protagonista.
Il successo della serie nasce dallo scontro buoni-cattivi inaugurato dalla famiglia di Ultraman ma in gran parte è dovuto ad alcuni temi trattati che sono ben radicati nelle coscenze dei giapponesi e mi riferisco alla paura dell’inquinamento atomico in cui “Spectreman” attinge a piene mani oltre che a quelli più classici dei terremoti e dei maremoti.
CURIOSITA’
L’adattamento televisivo del manga e il successivo adattamento italiano della serie giapponese ha creato notevoli cambiamenti nei nomi dei personaggi.
Il cattivo Dr.Stragor, ad esempio, nel resto del mondo è conosciuto col nome giapponese Dr. Gori. Anche il suo assistente, Karash nel manga si chiama Rah. Il luogo di provenienza di Spectreman, poi, nel primo episodio della serie italiana è denominato correttamente Nebula 71 mentre successivamente cambia in Ultralogos. Lo stesso protagonista nella serie giapponese si chiama Joji Gamou, nome che nella versione distrubita a livello internazionale cambia in George Kandor.
CAST
George Kendor (Joji Gamou) -Narikawa Tetsuo
Dr. Stragor (Dr. Gori) -Takanobu Toya
Capitano Kurata – Toru Ohira
Nobuyoshi Kaga – Takamitsu Watanabe
Takashi Ota – Kazuo Arai
Toshio Arito – Koji OzakiCREDITS
Titolo Originale:
“Uchuu Enjin Gori” (ep.1-20)
“Uchuu Enjin Gori Tai Spectroman”(ep 21-39)
“Spectroman”(ep. 40-63)
Creato da: Ushio Shoji
Prodotto da: Sagisu Tomio, Richard L Rosenfeld
Musiche: Miyauchi Kunio,Terashima Naohiko, Jerry Winn, Bob Todd, Gregory Sill
Casa di Produzione: Fuji Television,
P-Productions
Episodi: 63 episodi da mezz’ora trasmessi la prima volta da Fuji Television fra il 1971 e il 1972
Ringrazio Andrea Spadano per i contributi a questo post.
Questo articolo è stato pubblicato sulla vecchia versione di Ucronia.it e su Supereva.it