Era il 13 settembre 1999 quando lo scellerato accumulo di scorie nucleari depositate nel “settore 2” sulla faccia nascosta della Luna raggiunge il “punto critico” scatenando una tremenda esplosione nucleare, talmente potente da far uscire il nostro satellite dall’orbita scaraventandolo nello spazio profondo.
Alla base lunare Alpha, colonia umana sulla Luna, intanto, non si riescono ad attuare le procedure di evacuazione di emergenza a causa delle tremende accelerazioni causate dalla “fuga” del satellite dall’orbita terrestre; così gli abitanti di Alpha sono costretti a rimanere nelle loro cupole alla deriva nello spazio seguendo il pellegrinaggio della Luna attraverso le galassie e nella speranza di trovare un nuovo pianeta su cui stabilirsi col terrore di poter essere gli unici sopravvissuti della razza umana, dal momento che inimmaginabili sono gli effetti devastanti che l’uscita dall’orbita del suo satellite può aver causato alla Terra.
Questa in sintesi la storia di uno dei più bei serial di fantascienza mai andati in onda in italia: “Spazio 1999”.
La serie è stata prodotta in due stagioni per un totale di 48 episodi da 52 minuti ed è andata in onda prima in Inghilterra dal 1975 al 1978 sulla rete televisiva ITC e successivamente in italia dal 1976 al 1980 sulla RAI che l’ha co-prodotta.
La prima stagione, pur meravigliosa, non si rilevò adatta al pubblico americano che la riteneva troppo noiosa e con troppa poca azione, così gli Gerry Anderson si affidò ad un produttore americano Fred Freiberger per il rilancio della serie. Freiberger pensò di eliminare alcuni dei personaggi di maggior spessore della prima stagione e SENZA SPIEGAZIONE ALCUNA spariscono Victor Bergman, David Kano(l’esperto di computer della stazione protagonista di uno degli episodi più innovativi dell’intera serie) e il comandante Morrow. Questo insieme all’introduzione della mutaforme Maya avrebbe dovuto dare maggior sprint alla serie. Purtroppo dopo queste modifiche “Spazio 1999” perse gran parte del pathos che la caratterizzava e la serie fu soppressa dopo la seconda stagione.
CURIOSITA’
Molti hanno immaginato Spazio 1999 come seguito di UFO Shado, precedente produzioen degli Anderson, con la base lunare Alpha come evoluzione di Base Luna e le Aquile come modelli più recenti degli intercettori. In realtà Spazio 1999 e UFO sono due serie diverse poste su due linee temporali differenti.
Prima di produrre “Spazio 1999” , tuttavia, agli Anderson, considerato il successo che UFO aveva avuto negli USA, venne commissionato un seguito ambientato nel 1999 ed era già iniziato lavoro di pre-produzione della nuova serie. L’idea venne presto abbandonata a causa del progressivo calo degli indici d’ascolto di UFO e il lavoro già fatto venne succesivamente riciclato per Spazio 1999.
PERSONAGGI
Vediamo adesso chi sono gli “eroi” condannati a esplorare lo spazio infinito alla ricerca di un posto nuovo da poter chiamare casa:
Comandante John Koenig (Martin Landau)-nasce a New York nel 1957 e sin da piccolo sogna di viaggiare nello spazio. Diventerà cadetto della NASA nel 1980 e parteciperà a varie missioni spaziali. Nel 1996 viene assegnato per la prima volta alla base lunare Alpha come pilota per la Missione Ultra. Ultra, purtroppo, si rivelò un fallimento e parte della responsabilità fu addossata proprio a Koenig che dovette, suo malgrado, accettare un lungo periodo “a terra”. Nel 1999, quattro giorni prima della tragedia, viene assegnato nuovamente ad Alpha, questa volta come comandante della base, per investigare su un misterioso segnale extraterrestre ricevuto dalle stazioni riceventi della base e preparare la missione sul pianeta Meta. Volendo azzardare un paragone con Star Trek, altra serie culto del periodo, Koenig è l’esatto opposto del capitano Kirk; non è un donnaiolo, ha nervi d’acciaio e riesce sempre a seguire la via analitica di fronte a qualunque problema senza buttarsi a testa bassa nella mischia come il capitano Kirk.
Koenig ha perso la moglie a causa dell’esplosione di un ordigno nucleare durante la Terza Guerra Mondiale ed ha stretto un legame affettivo con la dorroressa Helena Russel su Alpha.
Dottoressa Helena Susan Russel(Barbara Bain)-nata a Chicago il 5 agosto 1960 è l’ufficiale medico capo della base lunare Alpha. La dottoressa Russel, figlia del medico che sconfisse il cancro, è uno dei massimi esperti di medicina spaziale, tanto da essere convocata come consulente durante la costruzione della base lunare Alpha, per rendere gli ambienti meno stressanti per l’equipaggio, per poi esservi assegnata come ufficiale medico capo. Helena è stata sposata con un astronauta Lee Russel disperso duante la missione Astro 7 su Giove del 1996.
Prof.Victor Bergman(Barry Morse)-nato a Londra il 27 giugno del 1940 è uno scienziato esperto di fisica e ingegneria, ma è anche un umanista e un filosofo. Bergman ha partecipato alla creazione di Alpha e vi era stato assegnato come consulente scientifico civile. A causa di una grave malattia il suo cuore è stato soppiantato da una sofisticata valvola artificiale che non rivcevendo gli impulsi nervosi con la stessa velocità di un cuore umano non risente dello stress e rende Bergman capace di esaminare le situazioni in maniera più fredda e razionale.
Comandante Alan Carter(Nick Tate)-nato in Australia il 19 dicembre 1969 è il capo della sezione ricognizione di Alpha. Diventato pilota della marina australiana entra nel programma spaziale nel 1994 ed è il primo uomo a scendere su Marte. Nel gennaio del 1999 viene assegnato alla base lunare Alpha per pianificare la missione esplorativa sul pianeta Meta. Durante il disastro del 13 settembre Carter é in ricognizione con l’Aquila 1 e pur potendo ritornare sulla Terra decide di far rotta su Alpha, per aiutare i compagni nel piano di evacuazione, rimanendovi intrappolato per sempre.
Vice comandante Paul Morrow(Prentis Hancock)-nato a Londra il 29 ottobre 1970 è il vice comandante della base. Morrow ha preso parte alla costruzione della base lunare dopo aver comandato numerose missioni lunari.
Ufficiale scientifico Maya(Catherine Schell)-nata nella provincia di Manos sul pianeta Psychon il terzo giorno di Tayad del 6752 secondo il calendario di Psychon (dimostra circa 25 anni terrestri). Lei e suo padre avevano creato Psiche un supercomputer in grado di ridare la vita al pianeta Psychon ma sfortuntamente questa macchina succhia l’energia dei cervelli degli abitanti del pianeta riducendoli a zombi. Gli alfani distruggeranno la macchina scatenando una reazione a catena che porterà alla distruzione del pianeta Psychon. Maya allora si unirà agli alfani come ufficiale scientifico e le sue notevoli conoscienze informatiche unite alle sue innate capacità di calcolo (paragonabili a quelle del computer della base lunare) aiuteranno i profughi della terra nel loro pericoloso viaggio.
Maya inoltre ha dei poteri alieni; éinfatti in grado di mutare la propria struttura molecolare in quella di qualunque altra forma organica. Limiti di questa sua peculiarità biologica sono la durata della trasformazione, limitata ad un ora, e che per poter passare da una forma ad un’altra Maya deve prima tornare ad assumere il suo aspetto originale. Da bambino sono stato innamorato di Maya.
REMAKE
E’ di questi giorni la notizia che la HDFilms, già nota per il fallimento V (remake dei Visitors), insieme alla ITV Studios di Paul Buccieri produrrà un remake di Spazio: 1999, intitolato Spazio: 2099.
UPDATE
A più di due anni dalla notizia del lancio di una nuova serie, la produzione è ancora ferma e anche sul sito web ufficiale le notizie non paiono incoraggianti.