YattermanHo finalmente visto Yatterman live action movie, il film di Yattaman. E’ inutile raccontare la storia di uno degli anime più esilaranti degli anni ’80 di cui oltre allo splendito remake animato è stato realizzato un film a dir poco meraviglioso.

 

Mentre scrivo queste righe ho un sorriso ebete stampato sulla faccia a ripensare al film. E’ praticamente identico al cartone animato e gli attori sono incredibilmente azzeccati, specie la bellissima Doronjo interpretata dalla splendida Kyoko Fukada, attrice e cantante j-pop. Il finale del film, che ha sbancato i botteghini, naturalmente in Giappone, lascerebbe anche presagire un secono capitolo con Yatter-pellicano, lo spero tanto.

 

Intanto godetevi il filmato col balletto esilarante del trio Drombo e un grazie anche a Dnotomista per i sub-ita non propriamente “girellari” ma curatissimi.

Grande finale per Shin Mazinger Z-hen. L’intera serie di 26 episodi ha dato davvero nuova vita alla saga di Mazinger ricostruendo totalmente l’universo che tutti noi abbiamo conosciuto con le due serie robotiche degli anni settanta. Certo poi ci sono stati varie saghe in manga, c’è stata quella porcheria di Mazinkaiser, ma nulla di paragonabile a quello visto in questi 26 episodi. Bisogna dire che la serie pecca un po’ per le animazioni realizzate in economia, il mecha-design non è questo granchè, non ho capito a che cacchio è servito il Jet Scrander se non a vendere un modellino in più; certo è che Imagawa ha saputo appropriarsi della storia per ricreare un universo che finalmente vede in Mazinger non più un anime adolescenziale, ma un prodotto che ha una sua coerenza interna e che funziona, ha saputo riprendere gli spunti presenti nei vari anime e manga per narrare la storia di come un ragazzo possa trovarsi a dover crescere velocemente e ad appropriarsi del potere che lo costringere a dover scegliere se diventare un dio o un demone. Forse l’anime ha peccato un po’ per la mancanza di una maggiore dose di sane mazzate robotiche, questo detto nel ricordo di Mazinga Z, ma sicuramente ne ha giovato la rappresentazione dei personaggi, tutti caratterizzati in maniera egregia, in particolare il barone Ashura.

La fine dell’ultimo episodio apre una porta ad un seguito e come nella serie classica tornano sulla Terra i micenei, l’ombra del Great Mazinger l’abbiamo pure vista, che dire spero ne facciano altri 26 episodi e continuino con un Great-hen, magari con un budget un po’ più alto.

La Corea del Sud da sempre è uno dei paesi fra i maggiori produttori di animazione, ma, per varie vicissitudini, le case di animazioni coreane hanno sempre lavorato per produzioni americane, europee e giapponesi. Negli anni ’70 in Giappone impazza Mazinger Z, anch’esso prodotto in Corea e chiaramente fruibile dalla vicina ex-colonia giapponese, se pure il governo, dopo la pesante occupazione nipponica aveva vietato le opere giapponesi che non fossero pesantemente adattate. Ad ogni modo sulla scia del successo, anche in Corea del Sud, del robottone d Go Nagai, nasce “Robot Taekwon V” un lungometraggio, tutto coreano, che narra la storia di un robot costruito per contrastare le ambizioni dello scenziato pazzo, il Dr.Cops, che vuole rapire tutti gli atleti del mondo. Il robot viene affidato a Hoon (figlio del Dr.Kim, che l’ha progettato e costruito) campione di taekwondo, arte maziale antichissima e sport nazionale giapponese. Io non ho mai visto il lungometraggio da cui sono nati fumetti e altri cartoni e che tutt’ora è famosissimo in Corea del Sud, ma le informazioni di sopra le ho lette su Nagagifans e le ho riportate solo perchè è di questi giorni la notizia che in Corea sta per essere realizzata una statua di Taekwon V. Ciò sembrerebbe quasi una cosa normale, specie pensando all’ormai famosissima statua di Gundam che la Bandai ha costruito a Tokyo e di cui ho già ampiamente parlato, sembrerebbe quasi una cosa normale, dicevo se i coreani non stessero progettando un Taekwon V alto la bellezza di 111 metri, per capirci due volte la Statua della Libertà. La statua verrà posizionata all’interno di Robot Land, il nuovissimo parco di divertimenti sudcoreano a tema robotico in cui penso di organizzare le mie vacanze appena Pierpaolo avrà l’età per capire meglio la cosa. Intanto sono disponibili i disegni del concept.


Episodi 15 e 16 di Shin Mazinger Z… ragazzi mi sembra di essere tornato alle scuole elementari, le stesse emozioni!!! Grandiosa la nuova sigla iniziale e assolutamente fuori di testa la trovata di far vivere l’Energer Z per la prima volta in un anime!! Dovrebbero cominciare ad intitolare srade e scuole ad Imagawa!
BIG BANG PUNCH!!!!

Mao Dante, Violence Jack, un Jet Scrander demoniaco, Tetsuya, Kenzo Kabuto, The Great Mazinger, un Generale Nero alto 500 metri, la Mazinger Armada, Zeus… psichedelico!!!! Se i prossimi 25 episodi saranno come il primo e se Imagawa riuscirà a sviluppare tutte le tematiche che ha introdotto Shin Mazinger Shogeki! Z-hen sarà la più grande serie nagaiana di tutti i tempi e per quanto mi riguarda Go Nagai potrà anche decidere di fondare una religione.

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