Chili e chili di massa per centinaia di panzerotti fritti, pomodoro e mozzarella oppure acciughe e ricotta a’scuant(1), con la gara a chi ne mangiava di più, puntualmente vinta da zio Nicola con i suoi 15-20 panzerotti mediamente ingurgitati; erano i meravigliosi anni ’80, fatti di grassi saturi e colesterolo, quando il burro serviva a fluidificare le arterie.
Panzerottate negli anni 20 del secolo dopo. La nonna non c’è più da un pezzo, ma i panzerotti si contano sempre in centinaia anche se sono più piccoli del 30%. Pomodoro e mozzarella continuano a farla da padroni, ma ci sono anche panzerotti con la carne, con le rape, mortadella e gorgonzola, cipolla, capocollo… e ancora: senza lattosio e senza glutine per gli intolleranti o cotti nella friggitrice ad aria per chi sta a dieta, come io(2).
Non credo che il nonno avrebbe capito e, a dire la verità, anche io ho qualche difficoltà.
(1) La ricotta forte è un prodotto caseario morbido spalmabile. Tipica dell’Italia meridionale e in particolare modo di Basilicata e Puglia. A differenza della ricotta salata, la ricotta forte è cremosa e dal sapore piccante e leggermente amarognolo. Come gli altri tipi di ricotta, è ottenuta dal siero di latte.
(2) Qualcuno però spieghi a mia sorella che SERIAMENTE, io sono a dieta-