La Corea del Sud da sempre è uno dei paesi fra i maggiori produttori di animazione, ma, per varie vicissitudini, le case di animazioni coreane hanno sempre lavorato per produzioni americane, europee e giapponesi. Negli anni ’70 in Giappone impazza Mazinger Z, anch’esso prodotto in Corea e chiaramente fruibile dalla vicina ex-colonia giapponese, se pure il governo, dopo la pesante occupazione nipponica aveva vietato le opere giapponesi che non fossero pesantemente adattate. Ad ogni modo sulla scia del successo, anche in Corea del Sud, del robottone d Go Nagai, nasce “Robot Taekwon V” un lungometraggio, tutto coreano, che narra la storia di un robot costruito per contrastare le ambizioni dello scenziato pazzo, il Dr.Cops, che vuole rapire tutti gli atleti del mondo. Il robot viene affidato a Hoon (figlio del Dr.Kim, che l’ha progettato e costruito) campione di taekwondo, arte maziale antichissima e sport nazionale giapponese. Io non ho mai visto il lungometraggio da cui sono nati fumetti e altri cartoni e che tutt’ora è famosissimo in Corea del Sud, ma le informazioni di sopra le ho lette su Nagagifans e le ho riportate solo perchè è di questi giorni la notizia che in Corea sta per essere realizzata una statua di Taekwon V. Ciò sembrerebbe quasi una cosa normale, specie pensando all’ormai famosissima statua di Gundam che la Bandai ha costruito a Tokyo e di cui ho già ampiamente parlato, sembrerebbe quasi una cosa normale, dicevo se i coreani non stessero progettando un Taekwon V alto la bellezza di 111 metri, per capirci due volte la Statua della Libertà. La statua verrà posizionata all’interno di Robot Land, il nuovissimo parco di divertimenti sudcoreano a tema robotico in cui penso di organizzare le mie vacanze appena Pierpaolo avrà l’età per capire meglio la cosa. Intanto sono disponibili i disegni del concept.
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