Ogni tanto una buona notizia. Secondo una ricerca del Politecnico di Milano e della Nielsen, pare che il 54% degli italiani, nelle ore del cosidetto prime-time, preferisca internet alla TV. Il dato è ancora più eclatante se osservato qualitativamente, dal momento che sembra che non siano solo i giovani delle grandi città a spostare le proprie preferenze verso il web ma anche la mite casalinga di Voghera.
Chi l’avrebbe detto solo nel 1983, l’anno di pubblicazione dell’albo di Topolino da dove ho ripescato questa pagina.
La pubblicità recita:
VIC 20 è il computer più diffuso nel mondo, oltre un milione di esemplari venduti. Perchè?
1. VIC20 è facile da usare: lo colleghi alla TV e premi i tasti. Tutto qui. – 2. Ci puoi giocare dagli scacchi agli invasori spaziali, e puoi inventarti i tuoi giochi. – 3. Lo usi per la scuola, per risolvere problemi e compiti. – 4. Lo impieghi in casa per la contabilità entrate-uscite, ma anche per le ricette e il bioritmo… – 5. Costa solo 423.000 lire più iva. – 6. Puoi imparare a programmare in Basic, la lingua del futuro. – 7. E’ stato scelto come computer dell’anno dalle migliori riviste internazionali di informatica. – 8. E’ della Commodore, la N.1 in Europa nel campo dei Personal Computer. Perchè non farti un regalo intelligente?
In effetti il VIC 20 è stato il primo home computer ad entrare nelle case della gente e nonostante le sue caratteristiche tecniche ridicole confrontate con quelle di qualunque cellulare da pochi euro faceva esattamente quel che prometteva e anche il prezzo non è che sia cambiato rispetto ai moderni PC. Considerando uno stpendio medio di circa un milione di lire nel 1983 parlare di 423 mila lire è come paragonare i 600 euro attuali di un PC decente con uno stipendio medio di 1.200 Euro.
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