Con il DPCM del 7 agosto 2020, il sessantaseiseimo governo della Repubblica Italiana, in assoluto il peggior esecutivo dall’Unità d’Italia, con molto ritardo rispetto al primo lockdown e dopo migliaia di morti, introduceva l’obbligo delle mascherine nei luoghi chiusi, ciò dopo che per mesi l’OMS e la comunità scientifica le avevano considerate inutili se non dannose. Tutto ciò, probabilmente, perché semplicemente non erano disponibili sul mercato e la gente se le faceva con la carta da forno.
Da quell’infausto giorno l’obbligo dei dispositivi di protezione individuale è rimasto come monito alla popolazione del pericolo incombente, con norme spesso demenziali e comportamenti talvolta al limite del parossismo. Abbiamo visto gente fare il bagno a mare con la mascherina, finanche stamattina ho incrociato un evidente imbecille, in auto, da solo, con la FFP2.
Ammesso che fosse necessaria una protezione, personalmente ho sempre considerato le mascherine una forma di difesa debole, almeno con l’uso che se n’è fatto in questi anni. Ricordate i consigli sul loro utilizzo? Buttarle dopo averle tolte, massimo 4 ore, mai toccarle con le mani, da nessuna parte si diceva che potessero essere portate al gomito, eppure… Insomma per quanto mi riguarda le mascherine sono sempre state semplicemente un feticcio, forse utile a mantenere alta la guardia, ma di certo non un reale sistema di protezione, poi sicuramente mi sbaglierò, ma tant’è.
Da oggi, comunque, dopo quasi due anni, per la prima volta l’obbligo viene allentato, non eliminato, permane, purtroppo, ancora in alcune situazioni, come non viene eliminato il green pass, per quanto, almeno per ora, sarà richiesto solo nelle strutture sanitarie.
A questo punto, simbolismo per simbolismo, feticcio per feticcio, vi lascio con questo video realizzato alle 00.01 di oggi.