Ormai in Italia non siamo più in grado di produrre satira; sappiamo fare solo gne gne gne, mentre consideriamo Crozza un autore satirico invece che un comico mediocre e discutiamo malamente su cosa sia la satira e se ne possa esistere una di destra o di sinistra. Così mentre ci si lagna sui social network per la lentezza dei soccorsi all’albergo di Rogopiano sommerso da una valanga, ti arriva l’ennesima vignetta di Charlie Hebdo che come espediente, di nuovo, usa te, sì TE italiano mangiaspaghetti analfabeta; te, non il solito cammellato testa di stracci in una relazione aperta con Maometto.
La vignetta di CH, questa volta, ha colpito nel segno, ancora di più di quella sul terremoto di Amatrice (quella del ragù). L’illustrazione satirica (brutta perché bisogna dire che nella redazione di CH non sanno disegnare) ancor più di quella sul terremoto dei mesi scorsi, infatti, ha diverse chiavi di lettura e l’interpretazione per la quale vada ad offendere le vittime è la più semplice, quella che colpisce per prima, quella che fa incazzare, quella che aiuta ad approfondire l’argomento (se non sei un analfabeta funzionale). CH, ad una seconda lettura, infatti ci aiuta a ricordare(consapevolmente o meno, poco importa) che la macchina dei soccorsi probabilmente si è mossa colpevolmente in ritardo, ci ricorda che la neve miete ogni volta un sacco di vittime a causa del fatto che l’uomo continua imperterrito, nonostante tutto, a sfidare la sorte per trarne profitto e ciò non solo in Italia ma sopratutto in Francia dove il maltempo è atteso con estremo timore.
La risposta di questo tale Ghisberto (l’autore delle vignette sopra), invece, è un classico gnegnegne all’italiana, un dispettuccio senza alcun significato, non è satira, è lo stesso tipo di “ironia” che usa mio figlio di cinque anni all’asilo, è lo stesso tipo di umorismo da due soldi che ha fatto la fortuna di Forattini. Parliamo, poi di un personaggio che elogia i soccorritori italiani poche ore dopo aver fatto una vignetta per attaccare politicamente il governo, sciacallando alla Salvini, a causa dei ritardi nei soccorsi (con un tratto brutto come quello di CH, oltretutto), però è riuscito nell’intento di solleticare il vostro nazionalismo perché tanto, si sa, i francesi c’hanno la mamma puttana…