giorgio-napolitano--960x640Signori, a  quasi due mesi dalle elezioni politiche del 2013 ci ritroviamo con lo stesso Governo Monti tanto odiato, per quanto ingiustamente, e lo stesso Presidente della Repubblica, un signore di quasi 88 anni, unico nome in grado di compattare i partiti arroccati alla ricerca dell’auto conservazione; ci ritroviamo con la prospettiva di un governo di grandi intese che vedrà la luce sotto la stella dell’immobilismo, esattamente il contrario di quello che, in teoria, sarebbe uscito dalle urne.

 

E’ il fallimento della democrazia? No, è solo che la democrazia non può impedire a nessuno di tagliarsi le palle per fare dispetto alla moglie. Avete votato il cambiamento, ma il cambiamento si ottiene con la rivoluzione o con un progetto preciso e voi avete scelto la rivoluzione da salotto, la cultura acquisita on demand su Wikipedia, avete scelto quelli che quando il gioco si fa duro fanno retro-marcia, la retro-marcia su Roma. Avete voluto Grillo e Casaleggio, avete scelto il populismo, il complottismo, l’urino terapia, la crassa ignoranza ed ora ve la prendete con Bersani.

 

bersaniBersani pagherà e sta pagando politicamente l’essere stato una persona seria, una persona onesta. Bersani ha fatto una campagna elettorale sobria, senza alzare i toni, dicendo le cose che andavano dette e ha perso, ha perso sopratutto la leadership dei suoi uomini, personaggi spesso squallidi, che hanno vestito mille casacche e che hanno sempre e solo pensato ai propri interessi personali al di là del bene della nazione o di qualunque forma di rispetto delle istituzioni.

 

In questi giorni convulsi del dopo voto, Bersani ha cercato di seguire il mandato ottenuto dai suoi elettori che sostanzialmente era: mai accordi con Berlusconi; così ha tentato, in tutti i modi, un accordo con Grillo fino a farsi umiliare in diretta streaming da un probabile narcolettico che si autosmentisce ogni 10 minuti e da chi crede che la Carta Costituzionale sia un dettaglio aggirabile dalla Rete e ha la simpatia di un pugno di sabbia nelle mutande, per cosa? Sentirsi rimandare al mittente qualunque proposta per quanto sensata. Certo la candidatura di Marini e l’accordo col centro-destra probabilmente è stato un errore strategico, ma cosa avrebbe dovuto fare, tentare la strada di un presidente della Repubblica eletto da un’unica forza politica? Forse prima di Marini avrebbe potuto vedere il bluff di Grillo su Rodotà ma, in fondo, è stato meglio così, se anche lo avesse appoggiato, Rodotà non ce l’avrebbe fatta comunque e la colpa sarebbe stata del PD, anche se questo Bersani non poteva ancora saperlo.

Sconfitto Marini la candidatura di Prodi è stata ineccepibile e devono bruciare all’inferno i vigliacchi che hanno votato contro, in buona sostanza dalemiani e renziani che hanno dato il via alla distruzione del PD per fare un favore a Berlusconi. Napolitano era l’unica strada da percorrere prima di un D’Alema presidente e, francamente, mi meraviglio non sia stato impallinato anche lui.

 

La colpa è di Bersani? Ma per favore, lui ha commesso degli errori in buona fede anche a causa di alcuni consigli non del tutto disinteressati da parte dell’apparato del PD, lui ne pagherà politicamente il prezzo ma non è colpa sua se questa nazione è fatta da tifosi che quando nessuno gli compra il voto per una ciotola di riso, scelgono un partito come fosse la squadra del cuore. Non è colpa di Bersani se in Parlamento è pieno di ladri, di arrivisti e di ignoranti o almeno la colpa non è solo sua. Non è colpa di Bersani se credete alle scie chimiche e pensate che per risolvere i problemi dell’Italia basta usare la bio-washball.

 

Adesso guardate questo fermo immagine al momento della rielezione di Napolitano

berlusconi

Avete visto la sua faccia? Bene adesso abbiate il buon gusto di non lamentarvi delle sue malefatte passate e future, non lamentatevi quando l'”ottima” Fornero innalzerà la vostra età pensionabile a 95 anni, perché come dicevo già qualche giorno prima delle elezioni

grillo

 

 

 

Il 13 giugno in Italia e il 17 maggio in tutti paesi del mondo civilizzato, arriverà nelle sale l’attesissimo dodicesimo episodio cinematografico targato Star Trek: Into Darkness.

 

Zoe SaldanaProtagonista indiscussa, del nuovo filone diretto da J.J. Abrams, la meravigliosa Zoe Saldana nei panni del Tenente Uhura.

 

Zoë Yadira Saldaña Nazario nace a Passaic, nel New Jersey il 19 giugno 1978;  figlia di due immigrati della Repubblica Dominicana cresce nel Queens di New York per poi tornare nel paese d’origine dei genitori all’età di nove anni, a seguito della morte del padre. Nella Repubblica Dominicana, Zoe,  scopre l’amore per la danza e studia balletto e danza latina americana prima di fare ritorno negli Stati Uniti dove studierà recitazione lavorando, contemporaneamente, come cassiera al Burger King

 

Zoe comincerà a lavorare in TV nel ’99 come comparsa in Law & Order per poi sfruttare il suo talento per la danza recitando insieme a Britney Spears in Crossroad. Abrams la sceglierà nel 2009 per il ruolo che fu di Nichelle Nichols, il tenente Uhura di Star Trek e poi Cameron la vorrà nel ruolo di  Neytiri nell’orribile Avatar, ruolo in cui la rivedremo nel 2015 in Avatar 2.

 

A giorni potremo, dunque,  ammirarla nuovamente come Uhura nell’attesissimo Into Darkness, intanto godiamoci una sua galleria fotografica.

Zak McKracken

Oggi parliamo di videogames, della storia dei videogames. Nel 1988 esce per la Lucafilm Games uno dei giochi in assoluto più belli di tutti i tempi: Zak McKracken and the Alien Mindbenders.

Zak McKracken è un’avventura grafica realizzata originariamente per il Commodore 64 e immediatamente dopo convertita per Amiga, Atari ST e PC.

 

Zak, un giornalista frustrato impiegato per il National Inquisitor,  un tabloid, da quattro soldi; quando il capo redattore gli commissiona l’ennesimo articolo su scoiattoli a due teste e UFO il povero Zak torna a casa depresso e si mette a letto. Da qui inizierà la sua straordinaria avventura; un sogno rilevatore aprirà, infatti,  a Zak le porte sugli intrighi di una razza aliena che sta utilizzando la rete telefonica per rendere stupida la popolazione terrestre al fine di conquistare il pianeta.

Zak capisce che deve fermarli e per farlo dovrà affrontare una rischiosa impresa che lo porterà in Egitto, in Perù, a Stonehnge, su Atlantide e nello spazio fin su Marte, tutto ciò in compagnia e con l’aiuto di Annie Larris, Melissa China e Leslie Bennett, tre studentesse di Yale

 

Il gioco è stato ideato da David Fox insieme a  Matthew Kane ed è molto diverso da tutto quello che si può trovare oggi in commercio. Certo la realizzazione grafica non è quella a cui siete abituati, il gioco per PC utilizzava l’allora avveneristica, per i computer IBM-Compatibili, scheda grafica EGA con ben 16 (sedici) colori, ma sono passati 25 anni e oggi non esistono praticamente più avventure grafiche come quelle della Lucasfilm dell’epoca.

 

Zak McKracken (come Maniac Mension prima di lui) era un gioco non lineare; non c’è, come accade oggi, una storia che accompagna il giocatore, come in un lungo film, attraverso un susseguirsi di enigmi che spesso sembrano più funzionali a narrare un racconto che a rendere la vita difficile al giocatore. Zak McKracken gira per il mondo alla ricerca di indizi da mettere insieme per poter salvare la razza umana e nel fare questo nulla impedisce che lui o le sue compagne possano morire nel tentativo, terminando il gioco, o possano rimanere bloccati senza via d’uscita; questo rende il gioco magari più frustrante ma sicuramente più divertente.

 

E’ di questi giorni l’annuncio che la Disney, dopo l’acquisizione per 4 miliardi di dollari della Lucafilm, ha deciso di dismettere il ramo Lucasarts (ex Lucasfilm games). In effetti è dalla fine degli anni ’90 che la Lucasart non produce più videogames degni di nota (mi pare fosse in progetto l’ennesimo videogioco su Star Wars), è comunque triste pensare che un pezzo di storia dei videogames finisca così.

Alla Lucasarts e alle sue avventure grafiche, oltre ad ore di grande divertimento, devo la mia (comunque scarsa) conoscenza della lingua inglese, all’epoca quei titoli li trovavo solo in lingua originale e mi ricordo che ci giocavo col vocabolarietto vicino alla tastiera (no cari, non ‘cera Google Translate, non c’era Google e non c’era nemmeno il World Wide Web)

 

Vi lascio con l’intro del gioco ancora oggi utilizzabile grazie a ScummVM anche con Windows 8

 

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Cicciolina DNABeh anche queste vacanze di Pasqua sono finite, da domani ci ritroviamo con un nuovo vecchio governo Monti non ancora sfiduciato e in carica a tempo indeterminato per gli affari correnti e con due gruppi di saggi individuati per la loro enorme capacità di mediazione. L’obiettivo dichiarato è quello di tirare fuori l’Italia dal pantano istituzionale causato dall’insipienza politica di Grillo e Casaleggio[1] a partire da una riforma elettorale che garantisca la riduzione a percentuali ad una cifra del Movimento 5 Stelle[2] passando, ovviamente, per nuovi tagli e tasse sempre più creative, Napolitano ha già fatto sapere che il governo sta per adottare provvedimenti urgenti per l’economia, d’intesa con la Ue e con l’essenziale contributo del nuovo Parlamento attraverso i lavori della commissione speciale presieduta dall’onorevole Giorgetti, in buona sostanza mala tempora currunt.

 

Del resto Beppe Grillo l’aveva preannunciato, aveva detto  “con noi 5 anni più poveri ma poi felici”, cazzo un vero profeta e speriamo che siano solo 5 anni! Di sicuro da domani si ricomincia con il Monti troll che farà schiumare di rabbia i poveri sfaccendati grillini, col Monti massone che farà incazzare quelli del complotto delle Banche e, viva dio, col Monti figura di rilievo internazionale che forse riuscirà, nonostante tutto, a evitare che dopo aver toccato il fondo si debba anche scavare[3].

In tutto questo c’è la figura di un Napolitano in bilico fra l’essere il migliore e il peggiore Presidente della Repubblica di tutti i tempi, la storia gliene renderà atto, in un modo o nell’altro.

 

Ma dico io, cazzoni, va bene pure che il voto serve a poco o a nulla, ma se vi piace tanto il voto di protesta non potevate indirizzarvi per D.N.A.? (vedi immagine)

 

 

[1] Sapete dove dovete ficcarvelo l’apriscatole adesso?

[2] Se io fossi un Saggio prenderei in considerazione, per la legge elettorale, un bel ritorno al sempre buon mattarellum, che è facile da ottenere basta annullare il porcellum forse anche con decreto legge.  Dubito che gli attuali grillini possano competere con gli apparati partitici  in un collegio uninominale anche perché PD e PDL possono attuare delle desistenze.

Evitate, però, per carità di Chthulu, il doppio turno con ballottaggio.

[3] A parte ovviamente l’ultima stronzata attuata con i marò e con l’India che ha riportato la nostra diplomazia ai tempi di nani e ballerine.

 

Sì lo so che oggi è Pasqua e che a Pasqua si mangia l’agnello, ma quella ovina è l’unica carne che non riesco a mangiare, con quel suo tanfo nauseabondo; se devo scegliere preferisco il maiale ed è di questo che voglio parlare in questo post di cazzeggio pasquale.

 

bacon condomsGirovagando per la Rete (maiuscola come piace a Grillo) mi sono imbattuto nel sito di un’azienda americana, la J&Ds il cui scopo sociale è riassunto nel titolo del post: tutto dovrebbe aver sapore di bacon.

L’azienda, infatti, vende solo prodotti in qualche modo legati al bacon e se il sale al bacon può sembrare anche utile nelle grigliate, se il bacon ranch, che immerge qualunque cosa nel sapore del bacon, può avere un senso, se i pop corn al bacon possono trovare degli estimatori e se la baconnaise, maionese al bacon, può anche essere gradevole in certi panini ci sono prodotti, sicuramente concepiti a scopo di marketing, realmente fantastici.

 

Avete le labbra screpolate, cosa meglio di un balsamo per le labbra al sapore di bacon? Arriva l’estate e avete paura di scottarvi la pelle nulla potrà proteggervi meglio di una crema solare al bacon. Ma se c’è un ambito in cui il maiale è sempre apprezzato, beh è il sesso!

 

Secondo una recente indagine canadese commissionata dalla Maple Leaf Foods, leader nella vendita di pancetta, quando a qualcuno viene chiesto di scegliere tra il bacon e il sesso il 43% sceglie il bacon. Ma perché dover sceglier quando si può avere tutto, deve aver pensato la J&Ds, nascono così due prodotti pensati proprio per venire in contro alle esigenze di questa larga fascia della popolazione:

  • J&Ds  Baconlube, olio per massaggi e lubrificante a base d’acqua completamente made in USA, un nettare aromatizzato al maiale disponibile in quantità limitata e fino ad esaurimento scorte
  • J&Ds Bacon Condoms, preservativi al bacon, totalmente made in USA fatti di lattice di alta qualità. Ogni Bacon Condom  è stato rigorosamente testato per garantire l’affidabilità e la massima sicurezza e in ogni confezione in omaggio un tubetto di Baconlube che, applicata dentro e fuori, renderà  l’esperienza maiale ancora più hot; tutto questo, al costo di soli 10$ per il pacco da 3.

 

Insomma la J&Ds è proprio l’azienda che fa per me e c’è anche il merchandise, magliette, adesivi, rose al bacon e perfino una cassa da morto impregnata di essenze al bacon… credo che oltre alle altre cose ordinerò una magliettta e la crema da barba ;-PPP.

 

P.S. Tutta  la produzione è certificata Kosher e  non sono stati usati prodotti di origine animale nè alcun maiale è stato leso durante le lavorazioni; ciò rende i prodotti J&Ds adatti anche ai vegani.