La TV in camera nuoce ai bambini, davvero… c’è stato un rapporto americano, tipo quello sul fumo. Avete… sapete quel famoso rapporto sulle sigarette? (cit.) dice che la TV fa male da morire, i dottori consigliano di usarla, almeno, col filtro: crea bambini disadattati, con difficoltà di comunicazione verbali e poi, specialmente i maschietti, crescono viooooolenti e fanno le stragi nelle scuole del Connecticut.
Così, complici i sottocosti natalizi, ho comprato per i piccoli mostri un bellissimo televisore Samsung 32 pollici e l’ho installato nella loro cameretta, insieme ad un bell’hard disk straripante di cartoni animati registrati dalla TV e alla Playstation (vi hanno parlato di quell’altro rapporto americano sui videogiochi violenti?), con un unico obiettivo dichiarato: trasformare la TV in una baby sitter, Fuck Yeah!
Sì, si, lo so, sono un pazzo e un incosciente, sono un irriconoscente, un sovversivo, un mezzo criminal (cit,) Oh, potrei stare qui a menarvela delle ore col fatto che il televisore è un mezzo, uno strumento, di per se innocuo e tante altre belle cose, ma preferisco non girarci attorno, qui c’è bisogno di tranquillità e l’unico modo per potersi godere in pace la cena, il telefilm serale, due chiacchiere o un DVD è quello di relegare i due piccoli mostri in camera loro e, si spera, questo sia un buon modo per farlo.
La domanda ricorrente e che molti di voi, sono sicuro vorrebbero farmi, è: «non hai paura che i bambini possano guardare programmi non adatti a loro?» No, per nulla, se non sono adatti a loro non gli interesserà guardarli, ma sopratutto, se gli interesseranno veramente non solo saranno adatti a loro ma verranno anche a chiedere spiegazioni, del resto io ho provato a far vedere “Dexter” a Pierpaolo come anche a leggergli “le Mille e una Notte“, niente da fare lui preferisce “Peppa Pig” e “Biancaneve e i Sette Nani“, di che cosa stiamo parlando…
Dite che mi illudo, forse sì, ma io sono vissuto negli anni ’80, quando, i bambini, me compreso, vedevano la TV per 6 ore al giorno mentre i giornali demonizzavano lo strumento e devo dire di non essere mai entrato in un cinema armato di fucile automatico travestito da Bane per fare una strage(anche se devo ammettere di essere, a volte, tentato).
C’è da dire, a favore dei detrattori che, almeno in Italia, la TV danni ne ha fatti e ne continua a fare, guardate in questi giorni il ritorno di Berlusconi che incredibilmente, è riapparso in televisione ed è tornato ad ammaliare le masse, nemmeno fossero state condizionate per anni o forse proprio per quello, però la situazione di oggi, rispetto a 20 anni fa, è radicalmente mutata.
Negli anni ’80 un ragazzino che voleva vedere due tette doveva sorbirsi i film di Alvaro Vitali o cercare di guardare di nascosto gli spettacoli soft-core trasmessi in TV dopo la mezzanotte, oggi basta avere un accesso ad internet e quale ragazzino non ce l’ha… stessa cosa per ogni argomento potenzialmente inadatto; e io dovrei preoccuparmi della TV in camera? Nella peggiore delle ipotesi, se l’accenderanno di notte, gli comprerò dell cuffie wireless.
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