Sì, lo so che ultimamente fra riforma delle pensioni, riforma del mercato del lavoro, introduzione dell’IMU e balzelli vari il Primo Ministro Mario Monti non è certo la persona più popolare in questo paese. A dirla tutta nemmeno a me fa piacere sapere di maturare la pensione a 70 anni o di pagare qualche centinaio d’euro di tassa su un immobile che mi indebita con la banca per altri dieci anni, tuttavia il fatto di avere un Primo Ministro sobrio, stimabile, ironico e competente, il fatto di poter tornare a scrivere Italia con l’iniziale maiuscola, il fatto di poter andare in Francia e prendere per il culo Sarkozy senza sentirmi rispondere “bunga bunga” (che in francese suona pure di schifo) mi risarcisce, almeno parzialmente, di tutti i balzelli e le invenzioni contabili introdotte in questi sei mesi dal Governo Monti.
Ad avvalorare questa mia opinione l’ultimo numero di “Amazing Spider-Man”, il 683 del 4 aprile 2012, che vede fra le guest star dello storico fumetto della Marvel, insieme allo scienziato Stephen Hawking, al presidente americano Barack Obama e alla cancelliera tedesca Angela Merkel, riuniti in un G8 d’emergenza a Roma niente meno che il “nostro” Mario Monti.
Nella storia, Spider-Man e i New Avengers, Thor e Capitan America, si presentano al G8 straordinario di Roma, a Palazzo Senatorio, dove si sta discutendo della proposta del Dottor Octopus di mandare in orbita un network di satelliti artificiali per neutralizzare le cause del riscaldamento globale, “tappando” il buco dell’ozono e salvando così il mondo.
Nella tavola sopra si vede, appunto, il primo ministro italiano Mario Monti seduto insieme agli altri grandi del pianeta. In realtà non ci sarebbe nulla di strano in tutto ciò, dal momento che il disegnatore dell’albo è un italiano. Stefano Caselli, che dal febbraio 2011, insieme a Dan Slott ha realizzato alcuni albi di “The Amazing Spider-Man“, infatti, ha potuto scegliere di disegnare Monti dopo che è stata scartata l’idea originale di inserire nell’albo Mahmud Ahmadinejād; mi piacerebbe chiedergli, a questo punto, cosa avrebbe fatto se l’uscita dell’albo fosse stata programmata per 10 mesi fa… secondo me al posto di Monti avremmo avuto Sarkozy :-)
Monti appare anche in una tavola successiva con lo sguardo attonito mentre Spider-Man prende a cazzotti il Premio Nobel per la Pace Al Gore :-) (cosa buona e giusta a prescindere)
Concordo pienamente! ;)