“First, here at the Kennedy Space Center where every shuttle mission and so many other historic human space flights have originated, we’ll showcase my old friend, Atlantis” Charles Bolden, NASA Administrator

Tante cose son successe in questi giorni. L’Italia è stata sull’orlo del default e mentre gli italiani non se ne sono quasi accorti, hanno varato una manovra economica praticamente bipartisan per salvarci dal baratro. Una manovra economica ridicola e demenziale, così assurda che le borse sono risalite incredule di tanta idiozia. In tutto ciò il nostro Premier ha deciso di mantenere un basso profilo così basso che è persino inciampato in qualcosa di viscido che ha trovato nel bagno, non si è capito se poi ha licenziato la donna delle pulizie o se prima se l’è trombata.  Così mentre il Cavaliere stando zitto ci fa sapere che il ministro delle finanze vive in una casa non sua e ama utilizzare gli spara supposte, i suoi amici gli mandano un criptico messaggio facendo arrestare il Papa e i giudici monelli lo colpiscono dove gli fa più male, il portafogli.  Eh sì, a Montecitorio si combattono le guerre di potere mentre nel mondo reale le scuole sono chiuse e i bimbiminkia si scatenano su Facebook tanto che migliaia di idioti decidono di idolatrare un fesso che con la promessa di rivelare  i segreti della casta avrà già racimolato 200 euro in ADSense.

Ho ritrovato questa notizia di qualche tempo fa sul Telegraph. Era maggio del 2010 quando presso un ristorante nel parco di Hibya, a Tokyo, una coppia di ragazzi sta celebrano il proprio matrimonio. La curiosità è che ad officiare il rito, non c’è un parroco cattolico, non c’è un prete shintoista e nemmeno un ufficiale dell’anagrafe ma un robot modello I-Fairy riprogrammato per l’occasione. L’I-Fairy è un robot antropomorfo studiato per fare da guida nei musei e nelle fiere scientifiche. La sposa, Satoko Inoue, lavora per la Kokoro Company, l’azienda che produce questo particolare modello di androide mentre suo marito Tomohiro Shibata è un docente di robotica presso il Nara Institute of Science and Technology; i due si sono incontrati proprio perché Tomohiro si era rivolto alla Kokoro per comprare un I-Fairy.

L’I-Fairy receptionist robot è stato presentato nel  gennaio del 2010 al Consumer Electronics Show di Las Vegas, Nevada .

Della Kokoro ho già parlato per un altro robot antropomorfo, l’affascinante Android-F. Probabilmente questo matrimonio è una trovata pubblicitaria, di sicuro, però, ci mostra la fiducia dei giapponesi per la tecnologia e per un futuro dove, magari, gli “androidi” saranno insieme a noi e miglioreranno la nostra vita.

 “Alimentazione e idratazione devono essere mantenute fino al termine della vita, ad eccezione del caso in cui le medesime risultino non più efficaci nel fornire al paziente i fattori nutrizionali necessari alle funzioni fisiologiche essenziali del corpo. Esse non possono formare oggetto di dichiarazione anticipata di trattamento”

“Gli orientamenti espressi dal soggetto nella sua dichiarazione anticipata di trattamento sono presi in considerazione dal medico curante che, sentito il fiduciario, annota nella cartella clinica le motivazioni per le quali ritiene di seguirle o meno”

Sopra sono riportati stralci degli articoli 3 e 7 della nuova legge sul “Testamento Biologico” approvata dalla Camera dei Deputati dopo una modifica al testo del Senato che è riuscita a peggiorare un disegno di legge già pessimo di suo. In pratica, secondo le ipotesi paventate dal DDL, in caso io mi trovi in una situazione per cui solo i trattamenti medici possano tenermi in vita, non solo non posso rinunciare ad alcuni specifici interventi (art.3) ma anche le pratiche a cui, per legge, posso preventivamente richiedere di astenermi devono essere sottoposte al vaglio del medico(art.7). In buona sostanza il testo del DDL prevede che in italia NON potrà essere consentito di stilare un testamento biologico.

Quello che è accaduto alla Camera è semplicemente vergognoso: il Legislatore, infatti, non solo entra prepotentemente nella sfera privata del cittadino togliendogli il diritto all’autodeterminazione e affidando il suo corpo alle decisioni precostituite di un manipolo di politici corrotti e ignoranti e di medici, magari, obiettori di coscienza, ma rinnega, volutamente, un principio sancito dalla Corte Costituzionale nel 2008 sui diritti fondamentali della persona aprendo apertamente un conflitto di poteri e facendo finta di dimenticare che il Legislatore ha dei limiti ben precisi nella scrittura delle leggi, limiti dettati dal diritto naturale.

Ovviamente quand’anche quest’aborto di legge dovesse essere approvata al Senato nella migliore delle ipotesi incentiverà i “viaggi dell’eutanasia” allo stesso modo con cui la legge 40/2004 incentivò i “viaggi dell’inseminazione artificiale”, nella peggiore rimarrà una legge inapplicata e inapplicabile se non altro per i costi spaventosi in capo alla comunità.

Va detto che, dopo la recente sbronza referendaria, come c’era da aspettarsi, non poteva non nascere un comitato per abrogare la legge (ancora non approvata) per via referendaria. Vorrei ricordare a lor signori il caso analogo della schifezza della legge 40 del 2004 in relazione al divieto, in Italia, delle pratiche di inseminazione artificiale eterologa; anche quella volta furono organizzati dei referendum miseramente falliti nel 2005.

Questi NON sono temi da portare a consultazione popolare perché 1) la gente non ci capisce un cazzo di scienza e vita 2) la gente non pensa di rimanere in coma attaccata ad un respiratore, ergo, non gliene fotte nulla 3) il referendum, come l’altra volta, avrebbe contro tutti i maledetti preti che da Bolzano a Lampedusa non perderebbero occasione per predicare la presenza di Satana nell’urna elettorale.

Da tempo immemore va girando in internet una bufala sugli stipendi dei parlamentari. La mail che circola da quando c’era ancora la Lira e che oggi è richiamata da blog e social network, riporta più o meno le seguenti cifre:

STIPENDIO Euro 19.150,00 AL MESE
STIPENDIO BASE circa Euro 9.980,00 al mese
PORTABORSE circa Euro 4.030,00 al mese (generalmente parente o familiare)
RIMBORSO SPESE AFFITTO circa Euro 2.900,00 al mese
INDENNITA’ DI CARICA (da Euro 335,00 circa a Euro 6.455,00)+

TELEFONO CELLULARE gratis
TESSERA DEL CINEMA gratis
TESSERA TEATRO gratis
TESSERA AUTOBUS – METROPOLITANA gratis
FRANCOBOLLI gratis
VIAGGI AEREO NAZIONALI gratis
CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE gratis
PISCINE E PALESTRE gratis
FS gratis
AEREO DI STATO gratis
AMBASCIATE gratis
CLINICHE gratis
ASSICURAZIONE INFORTUNI gratis
ASSICURAZIONE MORTE gratis
AUTO BLU CON AUTISTA gratis
RISTORANTE gratis

In pratica un parlamentare, secondo questi dati, guadagnerebbe ben oltre ventimila euro al mese netti. Una bella cifra non c’è che dire, peccato che questi numeri non siano altro che una bufala, che se pure sbugiardata da più di 10 anni trova sempre dei boccaloni propensi a crederci. In verità il sito della Camera dei Deputati riporta dei numeri ben diversi, riassumendo:

STIPENDIO BASE circa Euro 5.486,58 al mese (all’ordo delle addizionali IRPEF)
DIARIA Euro 4.003,11 con una detrazione di Euro 206,58 per ogni giorno di assenza dalle votazioni
RIMBORSO SPESE PER IL RAPPOERTO FRA ELETTI ED ELETTORI Euro 3.690,00 euro
SPESI DI VIAGGIO Euro 4.190
TELEFONO CELLULARE Circa Euro 258,00 al mese (non viene fornito alcun terminale)TESSERA AUTOBUS – METROPOLITANA gratis
VIAGGI AEREO NAZIONALI gratis
CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE gratis
FS gratis
ASSISTENZA SANITARIA I parlamentari versano Euro 526,66 per l’assistenza sanitaria
ACCANTONAMENTO ASSEGNO DI FINE MANDATO Euro 784,14
CONTRIBUTI PENSIONISTICI  Euro 1.006,51

Secondo i dati forniti dalla Camera dei Deputati, quindi, lo stipendio da parlamentare, tolte le detrazioni, si attesterebbe intorno ai quindicimila euro, una cifra per quanto alta sicuramente più realistica.

In questi giorni, mentre si sta preparando la nuova Legge Finanziaria “Lacrime & Sangue”, è tornato di moda il tormentone sulla riduzione degli stipendi dei politici e chiaramente i social network non hanno perso l’occasione per rilanciare la solita richiesta di diminuire stipendi a parlamentari, sindaci, assessori con innumerevoli fessi pronti a farsi portavoce di quella che assume tutti i connotati di una crociata dettata dall’invidia.

Parliamoci chiaro, abbattere i costi per gli stipendi dei politici potrebbe essere, forse, rinfrancante per lo spirito ma non sposta nemmeno di un decimale i problemi dell’Economia della nazione, anzi potrebbe anche avere ripercussioni sul PIL vista l’inevitabile riduzione delle spese per l’affitto della casa romana per la troia di turno :-)

Per come la vedo io, non mi fiderei mai di un politico che dichiarasse di fare il suo lavoro per spirito di servizio (di fatto ne abbiamo un esempio a Palazzo Chigi) e non ci vedo nulla di male se per fare un mestiere, certamente difficile e sicuramente pieno di responsabilità, come quello dell’Amministratore Pubblico una persona venga lautamente pagata; mi preoccuperei piuttosto del fatto che gli attuali politici siano inadeguati a ricoprire il proprio ruolo, non mi riferisco alle macchiette da avanspettacolo televisivo, ma ai numerosissimi anonimi parlamentari che in molto casi sono di un’ignoranza spaventosa(1). Mi preoccuperei, ancora di più, delle attività che consapevolmente o meno i politici mettono in moto in relazione alla gestione della cosa pubblica, operazioni che portano a decuplicare spesso i costi e che vengono attuate da decenni come facenti parte della normale etica politica. Invece è così facile attaccare gli stipendi, alti è vero, ma nemmeno poi tanto, tutto sommato. (2)

(1) Io penso che ci sia qualcosa di profondamente sbagliato in un sistema dove gli amministratori siano tutti laureati in Scienze Politiche, Giurisprudenza ed Economia. Dove diavolo sono i tecnici, dove sono gli scienziati, gli ingegneri? Si continua a legiferare su questioni tecnologiche, scientifiche. Si parla di trasporti, di lavori pubblici, si cerca di regolamentare internet e nessuno ha la minima cognizione di causa su queste questioni. Per fare un controesempio, abbiamo avuto Lunardi per anni Ministro dei Lavori Pubblici. Tralasciando per un momento il suo credo politico, i suoi conflitti di interesse e alcune sue risibili dichiarazioni, Lunardi è un Ingegnere Civile Trasportista e mi è capitato di sentirlo controbattere alle solite cazzate sparate a raffica nei talk show con argomentazioni tecniche inconfutabili, (almeno dal povero coglione che aveva di fronte).

(2) Personalmente, se mi offrissero di fare il Parlamentare solo per lo stipendio di 15.000 euro al mese non accetterei. Il dover lavorare 24h al giorno, studiare questioni sempre nuove (perché costretto), dover cercare di mediare con tutti tutto il giorno, stare lontano dalla famiglia sia per una questione di spazio che per una questione di tempo non so se valgano tutti quei soldi… diversa e la questione della rendita a fine mandato e sopratutto dell’influenza in alcuni ambiti che spostano decisamente l’ago della bilancia.