Inaugurata il 18 maggio scorso questa statua, realizzata dall’artista Oliviero Rainaldi, è stata collocata davanti alla Stazione Termini per commemorare il beato Giovanni Paolo II. Coro di critiche negative, da tutte le parti politiche e sociali, nei confronti di quest’opera d’arte, l’Osservatore Romano ci fa sapere che il lavoro dell’artista
“pecca di una scarsa riconoscibilità e sembra un enorme monumento indistinto più che un immediato e inequivocabile omaggio a Giovanni Paolo II”
In linea di massima io ho scarsissima considerazione per l’arte moderna e considero alcuni disegni di mio figlio decisamente più degni di essere esposti nei musei della maggior parte di quei così detti capolavori(*); devo ammettere, tuttavia, che Rainaldi con la sua opera ha saputo rappresentare la vera essenza di questo papa.
(*) quanto mi stanno sul cazzo quelli che vanno in un museo di arte moderna e stanno lì a contemplare, con espressione saputa, un cumulo di immondizia commentando seriamente la grandezza dell’artista.
Sembra lo zio Fester.
Gli manca solo la lampadina in bocca… in effetti se decidono di rimuoverlo possono pensare di riciclarlo come lampione