Ieri sera, riavviando il WD TV Live, lo scatolotto ha rilevato un nuovo firmware. Installato e riavviato ho scoperto che adesso il WDTV ha il supporto per Facebook e Deezer oltre al supporto per le tastiere USB. In pratica comodamente dal divano adesso posso accedere a Facebook sul televisore e ascoltare la musica su Deezer. In realtà ci sono sono anche altre feature aggiunte ma devo ancora esplorarle. Adesso non mi resta che trovare una tastiera wireless USB che sia molto molto piccola :-)

Non che mi freghi molto di Facebook (di Deezer un po’ di più) ma i soldi per quello scatolotto sono stati davvero ben spesi.

Questa cosa induce anche ad una riflessione sulla sempre maggiore integrazione fa computer e sistemi entertainment da salotto. In cinque anni sono passato da masterizzarmi i divx su supporti dvd da leggere su un lettore dvd/divx (comprato da LIDL) a guardare i filmati in streaming dalla LAN casalinga o direttamente da internet tramite Youtube o altro. Direi che la strada per l’integrazione ormai è segnata e tutto sommato mi piace; resta da chiedersi perché pagare il canone RAI per la LAN casalinga, ma questa è un’altra storia.

Io non so come sia nelle altre regioni; non mi sono mai interessato molto di sanità ma sto scoprendo in questi giorni, causa necessità famigliari, una situazione della sanità pubblica al limite del collasso.

Nel mese di giugno ho prenotato un elettrocardiogramma per Pierpaolo presso l’ospedale pediatrico e mi è stata fissata come data gennaio; sei mesi per un ECG che fra un po’ li venderanno sulle bancarelle cinesi collegabili alla porta USB. In realtà di questa cosa non mi sono preoccupato granché era solo un esame richiesto dal pediatra, quasi di routine e secondo me totalmente inutile, quindi passi. Ma diavolo oggi per prenotare un prelievo di sangue da analizzare, per mio padre, al Policlinico di Bari, mi hanno rimandato a  dopo la befana, due mesi per un esame del sangue, mica parliamo di una TAC/PET. E non più di un mese fa per un’operazione abbastanza delicata, sempre per mio padre, non c’era posto da nessuna parte, cioè non c’era posto nella sanità pubblica, ma in intra moenia invece sì!?! Non voglio nemmeno parlare dell’esperienza, sempre di questi mesi, con alcune cliniche semi-private (cioè private ma convenzionate col Pubblico) perché qui siamo al limite della mala-sanità.

Queste sono esperienze personali, ovviamente non fanno statistica, ma se aggiungo grosse difficoltà persino nel prenotare un esame, ho tentato di prenotare in una Coop ma il terminale era disconnesso fino a data da destinarsi, in farmacia non prenotano per il Policlinico e l’ospedale Pediatrico e al CUP mi hanno dato informazioni errate, non mi resta che trarre delle conclusioni negative sulla sanità pugliese.

Se a quanto sopra aggiungo che, ad esempio, nel mio paese quello che era un ospedale con tanto di pronto soccorso si è trasformato in un ambulatorio con tanti uffici intorno non mi resta che chiedermi e chiedere al presidente Vendola, che sulla sanità aveva incentrato parte delle sue ultime campagne elettorali: esiste un piano di rilancio per la Sanità pugliese?

P.S. “E’ colpa di Berlusconi” non è accettabile come risposta valida :-)

No, no voglio parlare della Carfagna e delle sue “dimissioni annunciate” con un mese di anticipo (cose italiane), voglio, invece, provare a prefigurare uno scenario fanta-politico.

Un Ministro della Repubblica italiana (uno qualunque) in un’intervista rilasciata, che so, a Repubblica ad una domanda del giornalista sui rapporti fra il Ministero e il Parlamento si lascia andare ad una battuta dicendo che in fondo trattare col Parlamento non è poi così complesso e che basta dire che stiamo lavorando ad una riforma secondo i principi sanciti della legge e dalla Costituzione. Ovviamente la notizia viene riportata da tutte le agenzie e lo sdegno della popolazione per una simile mancanza di rispetto al Parlamento della Repubblica fa insorgere l’opposizione. Così, dopo un week-end infuocato di attacchi per questo insulto al Parlamento e nonostante una situazione politica difficile per il Governo il povero ministro, colpevole della tremenda gaffe, è costretto a rassegnare le dimissioni. Impossibile dite? Non so se una dichiarazione simile sia mai stata proferita da un ministro italiano, se lo è stata di certo non ha avuto un effetto così dirompente; del resto in italia siamo abituati a dichiarazioni di ben altro tenore e le poltrone nemmeno accennano a tremare, abbiamo primi ministri coinvolti in vicende di puttane e malaffare ma questo sembra a malapena scuotere gli scranni; eppure da qualche parte del mondo…

«È facile fare il ministro della giustizia, devo solo ricordarmi le due frasi da usare in Parlamento quando non mi viene una risposta: “Non commento singoli casi” e “Stiamo agendo in conformità con le leggi e le prove”».

questa è la dichiarazione dell’ex-ministro della Giustizia giapponese Minoru Yanagida pronunciata qualche giorno fa durante una riunione con i colleghi alla prefettura di Hiroshima. Dopo questo vero e proprio insulto al Parlamento, a seguito dello sdegno e degli attacchi delle opposizioni e nonostante una situazione che vede il governo in grosse difficoltà, il ministro Yanagida questa mattina ha rassegnato le sue dimissioni. Questa notizia dall’italico punto di vista è più incredibile di quella della commessa che pesava le sue tette insieme alla frutta

E’ una notizia di qualche giorno fa ma è tanto divertente. La riporta l’edizione online del Metro britannico.Il gestore di un negozio di alimentari inglese ha dovuto risarcire una signora perché il peso della verdura acquistata era inferiore a quello effettivamente battuto dalla cassiera. La signora infatti si è resa conto che di aver pagato un singolo peperone da 79p ben £1.79, la bellezza di una sterlina in più. Facendo ricontrollare i prodotti pesati, poi, ci si è resi conto che l'”errore” era generalizzato.

Dopo approfondite indagini il gestore del negozio ha scoperto la causa del problema: una commessa. Ma che motivo aveva una commessa di aumentare in maniera fraudolenta il peso della verdura? Nessuno, infatti la causa dell’aumento di peso era dovuta alla sedia troppo bassa e le tette troppo grosse. La ragazza, infatti, pesava insieme a frutta e verdura le sue di pere, che poggiava incautamente sul piatto della bilancia.

Purtroppo non si conosce l’identità della commessa ma il proprietario assicura che eventuali altri “errori” saranno risarciti. :-)

Al principio fu creato l’Universo. Questo fatto ha sconcertato non poche persone ed è stato considerato dai più come una cattiva mossa.
Numerose razze sono convinte che l’universo sia stato creato da una specie di dio.
Gli Jatravartid di Viltvodle VI credono invece che il cosmo sia nato da uno starnuto di un essere chiamato il Grande Ciaparche Verde.
Gli Jatravartid, che vivono nel costante timore del giorno in cui ci sarà l’Avvento del Grande Fazzoletto da Naso Bianco, sono piccole creature azzurre fornite ciascuna di cinquanta braccia, ragion per cui sono stati gli unici, nella storia delle razze intelligenti, ad avere inventato il deodorante per le ascelle prima della ruota.

Apro i giornali di oggi e, non ho approfondito, ma l’argomento di discussione principe sembra essere quale sia il parlamentare più bravo a fare i pompini.  Nulla su quella che dovrebbe essere la notizia del millenio, la notizia che metterà fine alla razza umana così come la conosciamo oggi.  E’ incredibile apro Repubblica on-line per scoprire che Casini apre ad un possibile rientro nel governo (ma chi l’avrebbe detto?), il ministro(sic!) Carfagna dà della vajassa all’onorevole Mussolini mentre Vendola replica cose incomprensibili per i normali essere umani, scopro che Dell’Utri andrà in carcere se la Cassazione confermerà che è un mafioso e che il Vaticano interpreta il Papa che parla di preservativi per le puttane. Giuro che questa è la prima pagina di Repubblica online mentre scrivo e nemmeno un misero trafiletto per l’annunciata invasione aliena del 24/11/2010.

Preso da un’irrefrenabile impulso per la verità e solo per poter poi dire:- beh io ve l’avevo detto – mi sembra doveroso annunciare al mondo intero e ai tre lettori di queste pagine che  scienziati di tutto il mondo, analizzando con complesse formule matematiche le irregolarità presenti in 3 differenti cerchi avvistati nei campi di grano, sono concordi nel dire che l’invasione aliena comincerà il prossimo mercoledì.

Nel dubbio, io  ho già preparato il mio asciugamano.