Continuando a parlare dei mitici telefilm degli anni ’70 con i mostri giapponesi, quello che in Italia ha riscosso maggior successo, forse grazie alla sua chioma fluente è indubbiamente Me-me-ga-ga-lo-lo-man… si insomma Megaloman.

LA STORIA

Sulla stella Rosetta una tragedia si compie. Una cruento colpo di stato si abbatte sulla pacifica vita dei suoi abitanti; Capitan Delitto, della tribù del Sangue Nero, a capo di un’orda di orribili e sanguinari mostri assurge al potere uccidendo il capo della tribù dei Mana che, per anni, aveva preservato la pace fra i popoli.
Rosemary e suo figlio Takashi, la moglie e il figlio del capo tribù defenestrato, tuttavia, riescono a sfuggire all’eccidio imbarcandosi su un’astronave di fortuna e facendo rotta verso il lontano pianeta Terra.

Sulla Terra, da profughi, cercano di adattarsi conducendo una vita “normale” e seguendo le strane usanze terrestri. Takeshi, quindi, cresce fra i suoi coetanei terrestri e comincia anche a praticare arti marziali iscrivendosi in una palestra di kempo dove prenderà lezioni dal maestro Takamine e stringerà una forte amicizia con alcuni suoi coetanei, pure essi allievi del maestro: Ran, Heizuke, Seji e Ippei.

La vita sembra scorrere tranquilla ma un terribile giorno la Terra viene attaccata, come fu per la stella di Rosetta, da Capitan Delitto che, ben rintanato nello spazio, manderà i suoi terribili mostri alieni per fiaccare le scarne difese del nuovo mondo da conquistare.
Questa volta, però, Rosemary è decisa a non fuggire così decide di combattere i mostri e consegna al figlio Takeshi dei bracciali con i quali potrà acquistare dei poteri straordinari e diventare il gigantesco Megaloman pronto a combattere contro il male in difesa della Terra.
Takeshi diverrà così Megaloman e nella sua ardue battaglie contro Capitan Delitto sarà aiutato dai suoi nuovi amici terrestri a cui Rosemary donerà  altri braccialetti per permettere loro di trasformarsi in una squadra di supporto (una specie di Power Rangers ante litteram) e di affiancare Takeshi durante i combattimenti.
La serie dopo varie peripezie si concluderà in un finale drammatico e pieno di suspance in cui Takeshi-Megaloman dovrà scontrarsi in un duello all’ultimo sangue con Capitan Delitto, ciò subito dopo aver scoperto che il suo sanguinario nemico, in realtà, è suo fratello che credeva perduto e che invece era stato rapito, allevato e condizionato dalla tribù del Sangue Nero.

MEGALOMAN

Megaloman non è altri che Takeshi che si trasforma in una specie di cyborg gigante pronto a difendere la Terra.
La sua arma principale è la fiamma di megalopoli, una enorme scarica di energia emessa dalla lunghissima chioma di Megaloman. Dopo aver utilizzato la sua arma più potente Megaloman esaurisce le sue scorte energitiche e impiegherà circa tre minuti per poter esere nuovamente in grado di combattere.

CARATTERISTICHE DI MEGALOMAN

Altezza: 150 metri
Peso: 8.800 tonnellate

CAST

Takashi Shishido/Megaloman/Captain Dagger(Delitto) – Yuki Kitazume
Berlock – Susumu Kurobe
Ran Takamine – Madoka Sugi
Rosemary Shishido – Yukiko Takabayashi

CREDITS

Titolo Originale: Megaroman – Hono o no Senshi
Creato da: Tetsu Kariya
Musiche:Ichiro Mizuki
Casa di Produzione: Tsuburaya Productions
Episodi: 33 episodi da trenta minuti (31 trasmessi in Italia) trasmessi la prima volta nel 1979 da Fuji Television

Questo articolo è stato pubblicato sulla vecchia versione di Ucronia.it e su Supereva.it

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