Mi chiama mia sorella allarmata perchè tutti i suoi dati sono archiviati su un hard disk esterno che ora “non funziona”. Inutile parlare di backup a mia sorella.. non capirebbe…così le dico:-”OK portami il disco e vediamo”
Ed ecco che ancora una volta un problema informatico di mia sorella diviene spunto per un post che a qualcuno potrebbe tornare utile (vedi qui ).
L’hard disk è un Lacie, la matricola sul retro riporta in piccolo N2870 perchè per il resto è un parallelepipedo nero con il fondo, il frontale e il retro in plastica e la copertura in alluminio verniciato. Solo un foro per il led di funzionamento, per l’ingresso USB e per il cavo di alimentazione.
Attacco il disco a un mio pc ed effettivamente Windows Xp non lo vede minimamente. Decido di recuperare i dati direttamente collegando il disco, eventualmente con qualche software di recover, ma, piccolo problemino, come diavolo lo apro il case esterno che non c’e’ una vite nemmeno a pagarla.
Dopo una vana ricerca su internet e un’ora di tentativi ecco un breve tutorial su come aprire quel cazzo di case. Certo a leggerlo sembra facile, perciò lo scrivo…
1) inserire due piccoli cacciaviti piatti nei due tagli sul fondo in prossimità del retro del disco. I cacciaviti sbloccherano i gancetti di plastica che tengono bloccato il retro (fig 1)
2) tirare il pezzo di plastica corrispondente al retro del disco nella direzione del fondo (fig 2)
3) Una volta sfilato il pezzettino di plastica del retro sfilare la cover in alluminio del case (fig 3)
Il gioco è fatto ma, sarò stupido, c’è voluta un ora e non sono riuscito a non graffiare la plastica.
poco male, comunque, dato che il disco vero e proprio (un Samsung SATA da 500Gb) aveva dei sigilli che ne impedivano la rimozione senza perdere la garanzia, ma i dati valevano più del disco quindi…
Per la cronaca il disco era sano ma è partita l’elettronica dell’interfaccia USB-SATA.
COme vedi di do argomanti di discussione… Come faresti senza di me!!! :)
Fatti un backup per dio…
ciao, grande questa guida! ma come hai fatto poi a recuperare tutti i dati, che tipo di connessione hai utilizzato???
Beh Xander, recuperare i dati è stato abbastanza semplice, una volta aperto il case, dentro c’è un normalissimo disco SATA; è bastato collegarlo al PC e Windows l’ha riconosciuto immediatamente. Non essendoci danni al disco ma solo all’elettronica dell’interfaccia SATA-USB recuperare i dati è stato un semplice copia e incolla.
grazie mille!!! ora ci provo anch’io. ho esattamente lo stesso problema con il mio lacie da 250gb, si accende, ma non viene riconosciuto più (cosi, da un giorno al altro…). grazie di nuovo!
Occhio che 250 GB suona tanto di disco IDE. Quindi il tipo di connessione al PC è diverso. Nulla di trascendentale ma potrebbe essere necessario spostare in ponticello per collegarlo al PC come slave.
hai ragione, la connessione è IDE (è più grossa!!!) e i tipi non sembrano affato compatibili. ora come faccio? scusa, ma non sono pratico con il pc!
scusa, ma mi sono spiegato male: allora, il lacie da 250gb è SATA, confermo, ma il mio fisso è di tipo IDE.
Se il computer non è vecchissimo (meno di tre anni) molto probabilmente c’è anche un ingresso SATA da qualche parte sulla motherboard, a quel punto hai bisogno solo del cavetto (un paio di euro al centro commerciale). Se non è così allora l’unica è comprare un box USB-SATA (su eBay li trovi anche meno di dieci euro) e metterci dentro l’hard disk che continuerai a utilizzare come esterno.
hai perfettamente ragione! il mio pc è vecchio di 5 anni ed ecco perche non trovo nessuno slot per sata… cmq le soluzioni sono quelle tue. grazie ancora angelo. ciao!
Ciao angelo, purtroppo ho perso il trasformatore di questo HD (ho la versione da 1 Tb) …. Dato che ho un trasformatore di tipo atx speravo di poter usare la sua uscita 12V per alimentarlo… Purtroppo però non sono riuscito a trovare la polarità del connettore, potesti aiutarmi ?
Grazie
mi spiace kevin, mia sorella non ha più lo chassis del disco, non sono in grado di indicarti la polarità. Comunque io lo collegherei direttamente all’elettronica con una spina dell’alimentatore atx