Vivo in una città, Bari, dove il problema degli immigrati non è sentito come nelle regioni del centro-nord; sarà perchè qui da noi i clandestini sono solo di passaggio o perchè la criminalità nostrana è ben radicata nel territorio e non vi è spazio per delinquenti d’importazione, a parte la breve parentesi degli sbarchi di massa albanesi di una quindicina di anni fa, io non sento assolutamente il problema degli immigrati. Non che non ce ne siano, ma sicuramente molto meno che in altre città (l’ultima volta che sono stato a Verona avevo la sensazione di essere nel Nord Africa, se pure non avvertivo nessuna sensazione di insicurezza, cosa che, al contrario, mi capita SEMPRE quando vado in giro per le strade di Bari e non certo per colpa degli extracomunitari). Dunque, sarà che io qui non avverto il problema, ma mi sono realmente rotto il cazzo dei mezzi di informazione che devono creare il caso ogni volta che c’è di mezzo un immigrato. Nelle scorse settimane c’è stata la storia, vergognosa, dei rumeni accusati di stupro e scagionati dall’esame del DNA oggi è la volta degli sciacalli del terremoto in Abruzzo. Tutte le agenzie di stampa battono la notizia: – Arrestati quattro rumeni che si erano introdotti in una casa disabitata da dove avevano sottratto dei gioielli – Notizia di stamattina: – Processo per direttissima i rumeni sono stati assolti – Mi chiedo cosa sia successo, il giudice è impazzito e ha assolto degli sciacalli? No, un emulo di Magnum P.I. decide di seguire una badante rumena che si era fatta dare le chiavi della casa dal suo anziano assistito per recuperare i suoi averi e tornare a casa. La badante entra in casa, prende i SUOI gioielli, vengono chiamati i carabinieri, la donna e suoi tre amici che l’aspettavano fuori viene arrestata e processata per direttissima. Assodata la vicenda i quattro vengono assolti e rilasciati con tante scuse. I media dopo l’enfasi data alla notizia dell’arresto dei quattro sciacalli rumeni, pubblicano si la “smentita” ma ovviamente in sordina. Posso capire che in molte parti d’italia sacche di delinquenza, provenienti da realtà disagiate attraverso l’immigrazione, possano realmente creare qualche problema di ordine pubblico, ma dubito che ci sia soluzione in una società globalizzata e dubito pure, fortemente, che questo sia un problema di portata nazionale a parte nella mente malata di xenofobia di certi personaggi ignoranti, dalla mentalità ristretta e con il terrore della propria ombra, essendo nera. Piuttosto sono gli altri stati che dovrebbero ergere un recinto attorno ai nostri confini visto il comportamento dell’italiota all’estero, rappresentato degnamente dal proprio leader che continua imperterrito ad inanellare figure meschine in tutti i consessi internazionali.
P.S. Sono sempre in attesa che Francia, Germania o Inghilterra ci dichiarino guerra per arrendermi.
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