« Le macchine emersero dalle ceneri dell’incendio nucleare. La loro guerra per sterminare il genere umano aveva infuriato per anni e anni. Ma la battaglia finale non si sarebbe combattuta nel futuro: sarebbe stata combattuta qui, nel nostro presente…OGGI »

Nel 1984 giunge dal futuro un androide deciso ad uccidere, Sarah Connor, la madre di John, l’uomo che nel 2029 avrebbe condotto gli umani, superstiti dalla guerra nucleare, nella lotta contro Skynet e il suo esercito di Terminator.
Sarah Connor riesce a sfuggire alla terribile macchina da guerra e a distruggerla in una pressa idraulica, ma saranno proprio i rottami del T-800, ritrovati da Myles Dyson, direttore della Cyberdyne Systems a permettere la ricerca finanziata dal governo, per la costruzione da parte della Cyberdyne di un esercito di androidi da combattimento…

…di questi giorni la notiza che la Cyberdyne inc., una società giapponese, darà inizio alla produzione in larga scala di Repliee R-1, un androide con le sembianze di una bambina di 5 anni ricoperta di pelle al silicone, una cinquantina di sensosri e una quantità di servomeccanismi che insieme alla possibilità di articolare un certo numero di parole la rende in grado di esprimersi come una bambina di cinque anni e di essere, secondo le intenzioni dei suoi creatori, in grado di interagire con anziani e disabili.
Nei mesi scorsi la Cyberdyne era salita alla ribalta delle cronache con l’annuncio della commercializzazione degli HAL(Hybrid Assistive Limb), esoscheletri in grado di aiutare i disabili e… potenziare gli umani…

No non è il titolo di un nuovo hentai tradotto in italiano ma una notizia presa pari pari da Repubblica.it… mio dio adoro i giapponesi :-)

Arrestato a Tokyo il ladro di mutandine. Nella sua lunga carriera feticista, Akira Hino, 51 anni, con un chiodo fisso per l’intimo femminile, aveva collezionato oltre 500 paia di mutande: perizoma, tanga, culotte. La polizia, che lo ha colto in flagrante, ha riferito che l’uomo portava a termine i suoi furti con una canna da pesca, con la quale dal balcone di casa arpionava le mutandine stese ad asciugare dalle ingnare vicine di casa. Messo alle strette, l’uomo ha confessato di aver iniziato la sua attivita’ quando aveva 18 anni.

Lo chiamano Web 2.0, blog e social network. L’idea di blog, come diario pubblico non è tanto nuova in verità, credo che Blogger sia attivo almeno dal 2000 in piena new economy; quello che è nuovo è la trasformazione del diario pubblico in sistema partecipativo e interattivo. Una volta c’erano le BBS, non c’era nemmeno internet, poi Usenet, le mailing list, poi piano piano la gente cominciò a spostarsi sui forum e oggi tutto questo è roba vecchia, superata. Oggi ci sono piattaforme partecipative spesso tematiche, possibilità di gestire un weblog in pochi click, integrando foto ad alta risoluzione, condividendo filmati. Però personalmente non riesco ad abituarmi, mi sento un mammuth vicino all’estinzione. Oggi pomeriggio ho giocato con Facebook ed in verità non ne ho ancora capito lo scopo. Prima mi sono iscritto ad Anoobi ma devo ancora caricare un milione di libri, LasftFm, ma anche li non ci ho capito granchè, Linkedin, questo mi piace ne percepisco l’utilità. Una marea di network sociali (dove però trovi sempre le stesse persone) un modo per conoscere gente e stringere reti di amicizie, un po’ forse, secondo la logica all’italiana che un nuovo amico e sempre utile per sapere a chi chiedere una raccomandazione (ehi linkedin ha proprio le raccomandazioni :-).
A proposito di new economy credo che la mia esperienza con superEva stia definitivamente per volgere al termine anche se penso che lascerò li i miei interventi finchè vorranno tenerceli. Scrivere su un grande portale (beh insomma prima lo era) può essere gratificante, di continuare a farlo gratis non mi sembra sia più il tempo.


Si vede che è tornata la cattiva stagione dalla frequenza con cui Pierpaolo si prende i malanni.
Questa volta, pare, siamo di fronte a un virus che porta naso chiuso, tosse e leggera febbre e come si usa ultimamente tutto si cura con l’aerosol (che a pensarci gli va anche bene visto che ai miei tempi andavano di moda le supposte). Ma chi spiega, ad un bambino di 14 mesi che ha appena capito che può scoprire il mondo camminando con le sue gambette, che deve stare fermo e zitto per un quarto d’ora a respirare fumo manco fosse il piccolo Grisù…
…ma quando ogni speranza sta pervenir meno ci vengono incontro le bolle di sapone, nel filmato l’effetto che fanno al piccolo serial killer.

Buone notizie dal fronte della ricerca spaziale; dopo USA e Russia anche la Cina ha avuto ieri il suo primo uomo ad effettuare un EVA, una passeggiata nello spazio. Si tratta del colonnello dell’Esercito di Liberazione Popolare Zhai Zhigang, 41 anni,che uscito dalla capsula spaziale Shenzhou VII(Vascello Divino) è rimasto a fluttuare nello spazio per 15 minuti facendo “sventolare” anche una bandierina della Repubblica Popolare Cinese. L’evento è stato trasmesso in diretta televisiva e ha tenuto col fiato sospeso milioni di cinesi. Il programma spaziale cinese è frutto dello sforzo congiunto delle autorità civili e militari ed è supportato dal governo fortemente interessato ad ottenere un ruolo importante in un possibile sfruttamento delle risorse energetiche e militari fornite dalle nuove frontiere dello spazio. Così dopo questo primo EVA la Cina si prepara a mandare i suoi “taikonauti” (da “tai kong”, spazio in cinese) in una missione lunare e a costruire una stazione spaziale. La tecnologia usata per raggiungere questi risultati è, in gran parte, di derivazione russa ma grossi passi avanti sono stati fatti, tanto che la stessa tuta spaziale di Zhigang è di totale fabbricazione cinese.