Pierpaolo Befunkyzzato :-)Cercavo un programma per trasformare velocemente e in maniera automatica un immagine in un fumetto. Ho trovato un servizio web che lo fa direttamente, si chiama Befunky e tutto sommato il risultato è abbastanza buono. Certo con Photoshop si può fare meglio ma ci vuole anche molto più sbattimento. Un tempo avrei preferito usare Gimp o Photoshop snobbando qualunque automatismo ma sono molto più vecchio e molto più pigro. E’ facile scoprire che si sta invecchiando. Quando ti accorgi che tutti i tuoi amici si sono sposati o stanno per farlo e quando anche tu, che strenuamente tenti una stoica resistenza, ti rendi conto che stai per capitolare allora sei sulla strada per la vecchiaia mentre quando hai un figlio ed esci con altre coppie con prole, beh allora sei diventato come tuo padre. Ed è giusto di ieri la notizia che il mio migliore amico sta aspettando un bimbo/a (beh non esattamente lui, anche se aveva tutti i sintomi dei primi mesi di gravidnza); che dire qui non stiamo più nella pelle sperando che non decidano di chiamarlo davvero Ettore :-)

Oggi dalle mie parti hanno aperto un altro McDonald’s ed è il quarto in poco tempo. Quando da bimbo guardavo i serial americani e leggevo Topolino sognavo di poter andare a prendere un hamburger stile Poldo di Popeye in un McDonald’s. La prima volta che ci sono andato ero a Parigi nel 1991, più o meno, ricordo che avevo un tremendo mal di denti e, sarà per quello, quel “pranzo” al fast food non mi piacque particolarmente e gettai nella spazzatura un hamburger e mezzo. Un po’ di anni dopo aprirono il primo McDonald’s dalle mie parti e come quasi tutti i locali della catena è un vero e proprio “ristorante” anche se si mangiano panini e poco altro. Ad ogni modo mi è sempre piaciuto andare da McDonald’s si respira un aria allegra e festosa con tanti bambini e i loro “Happy Meal” anche se sarebbe facile contrapporre a questo mio entusiasmo tutta una serie di lati negativi che vanno, dalla globalizzazione alimentare al precariato. E’ interessante un piccolo appunto sulla globalizzazione. Negli ultimi anni ho mangiato ai McDonald di Parigi, di New York e di Londra. L’hamburger era sempre quello ma il sapore decisamente diverso, in particolare in USA è proprio un’altra cosa, a pensarci bene anche la Coca Cola americana sa troppo di cannella per i miei gusti; anche il prezzo, poi, è diverso: qui da noi McDonald’s è molto più costoso. Questo per dire che globalizzazione o no anche McDonald’s si adatta ai sapori del territorio anche se, naturalmente, impone una serie di abitudini alimentari tutt’altro cher indigene. Ovviamente se devo andare fuori a mangiare preferisco lo Slow Food in posti dove si mangiano specialità locali ma una cosa non esclude l’altra.

Questa settimana è caduto il governo. A dirla tutta non ho capito esattamente come e perchè, il percorso è decisamente arzigogolato sta di fatto che questa volta Prodi non ce l’ha fatta ad avere la fiducia al Senato quindi torna a casa. Non credo sia un bene ma del resto l’Italia ha problemi ben peggiori di una crisi di governo e non moltissimi anni fa ce n’era una al mese, quindi sopravviveremo anche a questa. Forse fra qualche tempo si andrà a votare e come sempre non ci sono alternative credibili, anzi mi sembra che la situazione, se possibile, sia pure peggiore dell’ultima volta. Intanto la gente continua a vivere al di sopra delle proprie possibilità accumulando debiti, continua a tifare i partiti politici nemmeno fosse al Bar Sport di un quartiere di periferia e continua a guardare in TV spettacoli sgradevoli e diseducativi, non che la TV abbia il compito di educare, per carità, però a tutto c’è un limite. Negli Stati Uniti ci sono le primarie per il nuovo presidente e ormai sembra chiaro che il partito Democratico candiderà un nero o una donna entrambi con buone speranze di vincere le elezioni sarà interessante come i giornalisti identificheranno Bill Clinton se sarà la moglie Hillary a diventare “l’uomo più potente del mondo”. A Napoli c’è ancora immondizia per strada (una storia pazzesca) e scava che scava hanno pure rinvenuto un ordigno della seconda guerra mondiale sepolto al centro della città. Come facciano a spuntare ogni tanto ordigni inesplosi in pieno centro di grandi città, dopo sessanta anni, è un mistero, sembra quasi che li abbiano nascosti i nostri nonni per dispetto.
Sbarca su internet il primo servizio di P2P legale e gratuito, non ho capito cosa ci guadagna ma Qtrax dovrebbe permettere, grazie ad un accordo commerciale con le major, di scaricare gratuitamente una collezione sterminata di brani musicali con un DRM soft che dovrebbe impedirne la masterizzazione e conteggiarne gli ascolti, prevedo un flop ma non si sa mai. Per concludere ho chiesto all’Amministratore di sistemare l’antenna della TV che non vedo una mazza. La cosa normalmente non mi turberebbe però mi interessano i nuovi canali di telefilm sul digitale terrestre e dal momento che ho appena pagato 106 euro per il canone RAI mi piacerebbe quanto meno ricevere il segnale televisivo.

E’ tutta la sera che mi frulla in testa la sigla di Spazio 1999 cantata dagli Oliver Onions, quella che fa: c’è un mostro che distrugge tutte le astronavi, riduce in 1000 pezzi missili e robot… l’ho ascoltata stamattina insieme al pupo per calmarlo (aveva fame e sonno) su di lui ha funzionato bene ma io ne sono rimasto “colpito”. MI sono ricordato di quando, da piccolo, avrò avuto cinque-sei anni, guardavo le avventure di Maya in Spazio 1999; non delle mille volte che ho rivisto gli episodi negli anni, ma proprio dei pomeriggi passati insieme a mio padre a guardare la TV. Mi sono ricordato di quella volta che, a mio padre chiesi, cosa significasse “DANGER”, parola che avevo letto guardando una puntata del Grande Mazinga, e di mille altri episodi simili. Ora mi trovo io a fare il padre, il mio bimbo cresce ogni giorno che passa e non sono certo di essere all’altezza come lo è stato il mio vecchio. Oggi per la prima volta ha detto “papà”, o meglio qualcosa tipo mpa….pa…, non credo che si riferisse a me, ne che fosse un’espressione consapevole, magari voleva dire pappa (costa meno comprargli una tutina) ma tanto è bastato per saltare dalla gioia, specialmente perchè deve ancora articolare un qualcosa che somigli a “mamma”. Comunque è bello vederlo crescere e sarà ancora più bello insegnargli le cose, spero solo di non essere troppo vecchio.

La bellissima Lynda Carter nei panni di Wonder Woman Con tutti i ritorni di vecchie serie TV al cinema o sul grande schermo in alcuni casi con un successo strepitoso e una qualità indiscutibile (Battlestar Galactica) e in altri casi con flop clamorosi (La Donna Bionica) non poteva mancare una vecchia conoscenza già portata sul piccolo schermo negli anni ’70 e che ora fa il salto sul grande schermo. Parlo di Wonder Woman interpretato nella serie originale (dalla seconda stagione) dalla bellissima e statuaria Lynda Carter. Anche se il progetto è stato ufficialmente sospeso a causa dello sciopero degli scrittori USA fra non molto tempo vedrà la luce “Justice League of America”, un film che riunirà insieme i vari supereroi della DC Comics. Quindi vedremo Superman, Lanterna Verde, Batman, Acquaman, Flash e poprio lei l’eroina resa celebre dal telefilm degli anni ’70 Wonder Woman che sembra sarà interpretata da Megan Gale. Certo la cangura della Vodafone sembra avere “le physique du role” per prendere il posto che fu di Lynda Carter, ma la vedo dura, per lei australiana, entrare nel cuore dei fan americani dell’incarnazione di un personaggio con il costume a stelle e strisce.
Il 2008-2009, poi, potrebbero essere gli anni dei Supereroi; pare che oltre al film sulla “Lega della Giustizia” con gli eroi della DC Comics ci sarà il ritorno di Hulk e l’arrivo al cinema di Iron Man con dei possibili crossover fra i due film che fanno pensare che a breve avremo anche un film con una reunion dei vari supereroi dell’universo Marvel.