Samantha Power volontaria assistente agli esteri dello staff di Obama, premio Pulitzer e Professoressa ad Harvard è stata costretta a dimettersi dopo che una sua dichiarazione in cui definiva l’ex First Lady, Hillary Clinton, “un mostro” durante un intervista ad un giornale scozzese è stata riportata sullo stesso quotidiano. La Power non si è nascosta dietro ad un dito, non si è giustificata affermando di essere stata fraintesa, non ha cercato di sviare dicendo che il wisky della Pensylvennia e migliore di quello scozzese, si è semplicemente scusata con Hillary Clinton e si è dimessa. La sua posizione nello staff di Obama era di grande rilievo (il fatto che fosse volontaria non significa assolutamente nulla) e le avrebbe concesso di entrare nell’ala Ovest della Casa Bianca nel caso Obama fosse eletto. Io in linea di massima non apprezzo granche il modo di fare politica in USA ma su questo aspetto sono encomiabili; i nostri poltici fanno delle dichiarazioni abnormi, affermano cose che fanno accapponare la pelle, trasformano la discussione politica in becero tifo da stadio ma mai, mai nessuno si è scollato dalla poltrona dove aveva appoggiato il culo dopo aver fatto una sparata, al massimo è stato frainteso o è stata un’esagerazione dei giornali. Un’altra differenza sostanziale fra la politica italiana e quella USA riguarda le persone; tralasciando i candidati veri e propri che vengono scelti in maniera “politica” da parte dei partiti e delle lobby (un po’ come da noi) lo staff di cui i candidati (non solo alla presidenza) si circondano ha dei curriculum da fare paura. Qui da noi ci sono solo ignoranti (e molte inchieste televisive lo hanno dimostrato) con la laurea(quando ce l’hanno) presa per corrispondenza che hanno il coraggio di polemizzare con scienziati e premi Nobel di argomenti di cui non sanno nulla.
Ad ogni modo il candidato dei democratici sembra essere Obama e francamente dubito che McCain sia in grado di contrastarlo nella corsa alla presidenza e devo dire che il personaggio in questione per quello che ho letto comincia a piacermi, spero di non dovermi ricredere. Chissà se gli americani sono davver pronti per il primo presidente di colore.
Ah i giapponesi!!!! Serena Kozakura è il nome d’arte di un’avvenente modella giapponese di costumi da bagno. La prorompente signorina, che ha un’età compresa fra 29 e 39 anni, non si capisce bene, è stata accusata dal suo ex fidanzato di aver devastato il suo appartamento, colta da un raptus di gelosia, penetrando da un buco praticato nella porta di ingresso. Serena, tuttavia, è stata assolta con una motivazione che i severi giudici giapponesi non hanno, decisamente, potuto non riconoscere. L’avvocato della ragazza, infatti ha portato in tribunale una ricostruzione del pertugio da cui la nostra eroina sarebbe entrata dimostrando semplicemente che le procaci forme di Serena, che ha la circonferenza del seno di oltre 110 cm (insomma due tette enormi :-PPP) non le avrebbero permesso di passare da li. Pare, dunque, che le tettone, che a quanto dichiara Serena sono per lei causa di imbarazzo, oltre ad averle spalancato le porte su una carriera da modella questa volta le hanno proprio evitato la galera.
Faccio un post per complimentarmi con me stesso, oggi sono stato davvero brillante. Da una piacevole sensazione sapere che quando sono in giornata posso sparare cazzate in un monologo di 15 minuti, su qualunque argomento dello scibile umano, senza essermi preparato prima e risultare credibile se non, a volte, un guru (a scuola questo giochetto funzionava alla grande e ho sempre studiato molto meno della media :-) ) Beh almeno pareggio quelle volte che faccio la figura del cretino su argomenti che dovrei conoscere meglio dell’interlocutore.
Confermo il giudizio sull’ultimo album di Van de Sfroos è magnifico.
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La finanza preoccüpada riüssiva pioe a truvàll
ma lüü l’era giamò dree a rampegà…
soe per el quaiett cui müdaand e i scarp de tennis
e’l rest di so vestii in soel fuund del laagh
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ah per chi pensa che non si capisce niente dopo la sesta volta che sento una canzone anche io che sono pugliese capisco l’80% del testo :-)
Arrivati alla mia età o si frequentano fighetti rincoglioniti dagli after hour in locali trendy(che tristezza poveri bamboccioni) oppure, se si esce dalla nerditudine, ci si ritrova con una compagna e prole. Nel secondo caso gli amici sono più o meno nella stessa situazione. Tutto ciò per dire che ieri sera, più o meno verso quest’ora Enrica, la moglie di Rocco, un mio amico di infanzia era in sala travaglio per dare alla luce alle 00.48 il piccolo Luca Ronchi; sembra il nome di un giovane cantautore sanremese in realtà è il nome di un regista e produttore oltre che fondatore di Telemilano, poi diventata Canale 5, chissà se Rocco lo sapeva :-) AD ogni modo il piccolo luca pesa 3,7 chili ed è lungo 51 cm. Benvenuto Luca.
Ho appena fatto una cosa che rimandavo da tempo per il terrore di dover combattere uno strenuo corpo a corpo con uno o più operatori di call center: ho cambiato il mio contratto ADSL!!! Non ho avuto il coraggio di cambiare operatore, anche se avrei voluto, ma essendo per me internet quasi un bene di primaria necessità (vabbè più o meno) non volevo rimanerne senza a tempo indefinito. Tutto sommato è andata bene, non per la competenza dell’operatore ma perchè devono aver, di molto, semplificato le procedure e a quanto pare non ci saranno interruzioni del servizio o modifiche da effettuare sui parametri di connessione. L’operazione ha ovviamente un costo, certo non è bello dover pagare 30 e passa euro per passare da un’ADSL più lenta che costa il 30% in più ad una veloce il doppio (sempre teoricamente neh!) e meno cara rimanendo con lo stesso operatore; mi aspetterei che certi passaggi fossero proposti in automatico per fidelizzare i clienti (ed eliminare i vecchi piani tariffari); ma siamo in italia e chissà come sia, se mi arriva una proposta telefonica non penso mai che possa essere vantaggiosa, almeno non per me. Speriamo solo che la nuova ADSL non sia più schifosa di quella che ho adesso :-)