Il 4 ottobre 1957 l’URSS manda in orbita lo Sputnik, il primo satellite artificiale ad orbitare attorno al nostro pianeta. Tutto ciò prese gi USA in contropiede e li spinse a perpretare quella corsa allo spazio che negli anni 60 e 70 ha visto compiersi veri e propri miracoli, anche considerando i mezzi dell’epoca. Così in pieno gelo nei rapporti USA-URSS il 29 luglio 1958, esattamente 50 anni fa, nasceva la NASA, l’ente spaziale americano, un enorme struttura scientifica finanziata col denaro pubblico con l’obbiettivo di raggiungere la nuova frontiera, lo spazio. Gli anni ’60 vedono Kennedy promettere che il primo uomo sulla Luna sarebbe stato americano e per raggiungere il risultato vengono aumentati i fondi della NASA fino all’1% del PIL Americano e il 21 luglio 1969, come aveva promesso il presidente Kennedy Armstrong mette sul terreno polveroso del nostro satellite il primo piede yankee.
Da allora la strada della NASA è tutta in salita, c’è la crisi economica e gli interessi dell’opinione pubblica non sono più rivoi alle stelle, gli allunaggi quotidiani sono quasi noiosi e il programma Shuttle non ha, tutto sommato, raggiunto gli obbiettivi sperati e si lasciato dietro una luna scia di morti, oggi c’è chi come me spera in un rilancio della NASA e della corsa allo spazio, ma sono di più quelli che, molto più realisticamente, preferiscono spendere soldi pubblici in programmi di rilancio delle finanze personali.]]>
Domenica sera, fine di un bel week-end e domani si torna a lavoro; cosa meglio di una bella riflessione sui tempi andati. Ieri sera sono stato dai miei per l’onomastico di mia madre, da sempre tutte le feste estive a casa dei miei genitori si festeggiano all’aperto sul grande balcone della cucina ieri sera no, eravamo tutti in sala da pranzo attorno al tavolo a goderci il clima artificiale del condizionatore. Ma la cosa peggiore e che più tardi verso le undici, quando siamo andati via, ho dato uno sguardo al palazzo e i balconi erano deserti, mancava il chiacchiericcio e non c’erano gli uomini in canottiera a fumare una sigaretta e godersi il fresco della serata estiva… un altro segno dei tempi, tutti,in casa davanti alla sempre più squallida TV con i doppi vetri e gli infissi a taglio termico a tenere fuori il mondo e permettere di vivere le storie inventate per qualcun altro.
Ogni tanto una buona notizia per gli amanti dei telefilm. Dal 14 luglio è nata Rai 4, naturalmente sul digitale terrestre ovviamente con un budget limitato rispetto alle tre reti di stato ma sicuramente con un palinsesto infinitamente migliore e in ogni caso free, si vede quindi anche con un decoder da 20 euro. Ad oggi ho visto alcuni episodi di Alias, Blossom, Dream On, Felicity, tutte serie già viste, ma anche Veritas, Threat Matrix, Sports Night,Day Break, Six Degrees e What about Brain che credo siano in prima visione in Italia. Inoltre mi è capitato qualche film che non avevo visto tipo Final Destination 2. Il canale è disponibile sul digitale terrestre sul Mux Rai A e viene sintonizzato sul canale 19.
Oggi è il 23/7/2008 esattamente un anno fa, circa a quest’ora, nasceva il piccolo Pierpaolo. Giornata fresca e ventilata oggi, una bella giornata direi, esattamente il contrario dell’anno scorso, con 46 gradi e un ospedale senza aria condizionata nemmeno per i neonati, costretti a spugnature e a bagnetti continui per mantenere bassa la temperatura corporea, una situazione da medioevo in una struttra ospedaliera praticamente nuova ma vergognosamente inadeguata. Poverino deve aver pensato di essere finito all’inferno e dire che, ancora, non aveva fatto niente di male. Ad ogni modo eccoci oggi a festeggiare il PRIMO compleanno di Pierpaolo che si è appena ripreso da tre giorni di febbre alta ma è sempre pronto a mettere sottosopra qualunque cosa gli capiti a tiro.
Ecco due filmati del piccolo mostro in azione:
PIERPAOLO CONTRO FURBY
PIERPAOLO IN ESPLORAZIONE
Un sacco di gente troverà quello che sto per dire quasi osceno ma si sa c’è un sacco di gente stupida in giro. In questi giorni di afa infernale non c’è nulla di meglio di un a merenda a base di nutella a consumarsi assolutamente al fresco dell’aria condizionata.
Naturalmente la Nutella va conservata in frigorifero… no non diventa un blocco di cemento… bisogna scegliere il punto del frigorifero dove la temperatura consente di raffredare la crema di nocciola senza farla indurire e a questo punto avremo un’ottima merenda ipercalorica da gustare col cucchiaiono sul divano insieme, magari, ad un bicchiere di latte freddo. Non date retta a chi dice che la nutella non si tiene in frigo, sono solo miscredenti o disfattisti. Se non volete esagerare potente prendere le monoporzioni da 80g che sono perfette in frigo comunque il miglior rapporto quantità prezzo si ottiene con il vasetto da 750g.