Arrivati alla mia età o si frequentano fighetti rincoglioniti dagli after hour in locali trendy(che tristezza poveri bamboccioni) oppure, se si esce dalla nerditudine, ci si ritrova con una compagna e prole. Nel secondo caso gli amici sono più o meno nella stessa situazione. Tutto ciò per dire che ieri sera, più o meno verso quest’ora Enrica, la moglie di Rocco, un mio amico di infanzia era in sala travaglio per dare alla luce alle 00.48 il piccolo Luca Ronchi; sembra il nome di un giovane cantautore sanremese in realtà è il nome di un regista e produttore oltre che fondatore di Telemilano, poi diventata Canale 5, chissà se Rocco lo sapeva :-) AD ogni modo il piccolo luca pesa 3,7 chili ed è lungo 51 cm. Benvenuto Luca.
Ho appena fatto una cosa che rimandavo da tempo per il terrore di dover combattere uno strenuo corpo a corpo con uno o più operatori di call center: ho cambiato il mio contratto ADSL!!! Non ho avuto il coraggio di cambiare operatore, anche se avrei voluto, ma essendo per me internet quasi un bene di primaria necessità (vabbè più o meno) non volevo rimanerne senza a tempo indefinito. Tutto sommato è andata bene, non per la competenza dell’operatore ma perchè devono aver, di molto, semplificato le procedure e a quanto pare non ci saranno interruzioni del servizio o modifiche da effettuare sui parametri di connessione. L’operazione ha ovviamente un costo, certo non è bello dover pagare 30 e passa euro per passare da un’ADSL più lenta che costa il 30% in più ad una veloce il doppio (sempre teoricamente neh!) e meno cara rimanendo con lo stesso operatore; mi aspetterei che certi passaggi fossero proposti in automatico per fidelizzare i clienti (ed eliminare i vecchi piani tariffari); ma siamo in italia e chissà come sia, se mi arriva una proposta telefonica non penso mai che possa essere vantaggiosa, almeno non per me. Speriamo solo che la nuova ADSL non sia più schifosa di quella che ho adesso :-)
Domenica primaverile 21 gradi fuori, il pupo si sveglia alle sette e mezza, quale migliore occasione per uscire un po’. Così siamo andati a Polignano ridente borgo sul mare a 45 minuti scarsi da qui, un posto che d’estate è infrequentabile: non si trova posto per l’auto, non si riesce a camminare per la gente e, peggio di tutto, è pieno di fighetti. Oggi no, era solo un paesino sul mare con le sue bellezze i pub bar/disco/lounge/cazz/mazz tutti chiusi, aperti invece i panifici, pastifici, qualche drogheria e qualche bar. Passeggiata nel paese vecchio a strapiombo sul mare (quando chiuderanno definitivamente al traffico TUTTI i centri storici d’Italia sarà sempre troppo tardi) e ottima granita alla fragola. Durante il “viaggio” ne abbiamo anche approfittato per ascoltare l’ultimo lavoro di Davide Van De Sfroos (sito dei fan), artista folk/pop/rock, un vero cantastorie che racconta il suo mondo, spesso con al centro il lago di Como, in gran parte in dialetto di quelle parti e con musiche strepitose; non è da meno questo “Pica!” anzi ad un primo ascolto forse è uno dei suoi migliori album, meravigliosa “La ballata del Cimino”.
Insomma sarebbe una splendida domenica se non fossi in pensiero per un’amica.
Dopo un inizio quasi divertente la campagna elettorale sta prendendo la classica italica piega della corsa ad accaparrarsi le migliori poltrone con partiti e partitini col coltello fra i denti per trasformare il loro misero serbatoio di voti in qualche vitalizio parlamentare. Mi sembra dunque il caso di concentrarsi su una delle notizie più allarmanti della settimana. Leggo sul corriere che una ricerca americana ha osservato un enorme incremento del numero di tumori alla gola e alla bocca negli ultimi trenta anni e ha associato tale aumento alla diffusione del papilloma virus umano(Hpv) che si trasmette per via sessuale. Interessante anche notare che il maggior incremento si osserva fra i giovani maschi bianchi. Dopo le “rivelazioni” dai recenti scandali di “Vallettopoli” chi vuol far carriera in TV si ritenga avvisato.