Ormai non guardo più la TV, non è una scelta talebana, è solo che ritengo superato il medium: ci sono fonti di informazione più attendibili e fonti di video-intrattenimento fruibili attaverso canali alternatvi in maniera più godibile e con minori mediazioni culturali. Un esempio di quanto sto dicendo è capitato proprio in questi giorni con la faccenda del Vaffanculo day lanciato da Beppe Grillo sul suo blog. Non ho seguito la vicenda se non attraverso i commenti sui gruppi di discussione ma da quanto mi è parso di capire, forse per la prima volta, un evento mediatico è nato su un media diverso dalla televisione; questa volta il tubo catodico (anche se ormai sono tutti LCD di infima qualità) si è dovuto accodare, ha dovuto riprendere l’evento invece di crearlo. Certo la TV è riuscita ad appropriarsi della notizia a farla sua ad alimentarla e a creare il V-Day e riuscita in qualche modo a salvare il salvabile, a rimettere insieme i cocci e a rimanere protagonista ma l’evento, se di evento si può parlare, è stato inventato da qualche altra parte. Ora, da qui a pensare di considerare i blog una fonte di informazone o peggio ancora uno strumento in grado di indirizzare le masse ce ne passa, la stessa internet nel formato attuale non è in grado di entare nelle case se non mediata da altri strumenti: è un medium ancora troppo artificioso, ci sono troppi cavi, troppo hardware, troppo software e del resto anche quando i problemi di configurazione saranno superati sarà solo lo specchio della società con cui vorrà rapportasi e sarà popolata da imbecilli, fenomeno che già adesso è in fase di crescita.
Qualunque cosa si dica con un bimbo di due mesi si possono fare un sacco di cose: lo porto ai concerti rock (tanto casino per casino), lo porto a mangiare fuori, andiamo al mare, in centro, ovunque…una delle poche cose che non si può fare è andare al cinema… eh si al cinema, purtroppo se non gli piacesse il film lui protesterebbe vigorosamente e credo che non tutti sarebbero felici di sentie le urla strazianti di un bambino di due mesi durante una scena d’amore… Il fatto è che, oggi comeoggi, la probabilità che un film possa non piacere a mio figlio è sempre più elevata. Il giorno prima che nascesse siamo andati con la mamma a vedere i Transformers, una vaccata ricca di grafica FX ed effettivamente dai calci che tirava non mi sembrava avesse gradito. Ora scopro che, sulla scia dei Transformers, vogliono fare un film su Voltron, uno dei più insulsi anime robotici che abbia mai visto e come se non bastasse pensano persino di portare sul grande schermo Robotech (dopo che in USA hanno rovinato i vari anime già negli anni ’80). Se si aggiunge il remake cinematografico, già tristemente annunciato, di Masters of the Universe (che già faceva schifo di per se) credo che dal fatto di non poter andare al cinema per un po’ non posso che trarne giovamento.
Terminata SG1, dopo quattro anni dalla fine della serie regolare riesco a guardarmi Farscape.
Conclusa la prima stagione e cominciata la seconda mi sembra il caso di fare qualche commento. La serie non parte benissimo, l’idea alla base è tutt’altro che originale e per qualche momento ho temuto di ritrovarmi con un clone di Andromeda; tuttavia verso fine stagione ci sono notevoli miglioramenti e i personaggi cominciano ad essere delineati in maniera decente. In breve la storia: John Crichton è un astronauta terrestre che durante un esperimento per testare la velocità derivante dall’effetto cavitazione finisce in un tunnel spaziale che lo catapulta in un punto imprecisato dell’universo proprio mentre un gruppo di fuggiaschi a bordo del leviatano Moya tentano la fuga dai”pacificatori”. Crichton sperduto si unisce ai fuggiaschi dopo che la sua navetta si scontra con un ”predatore” uccidendone il pilota, fratello di un importante capitano dei pacificatori che decidecosì di dargli
la caccia. Obiettivo di Crichton è quello di trovare un modo di tornare sulla Terra e cercare di sopravvivere in questa nuova realtà con nuovi grandi amici e sopratutto nuovi terribili nemici.
In realtà la trama è più complessa di così e ci sono delle sottotrame interessanti, in particolare la tormentata”storia d’amore” fra Crichton e l’ex pacificatore Aeryn Sun che colpevole di aver, in un certo senso, aiutato Crichton perde il suo status di ufficiale e diviene una fuggiasca. Interessante anche come sono delineate le nuove razze aliene e i complessi rapporti dell’equipaggio di Moya. E’ stato divertente ritrovare Ben Browder e Claudia Black (John e Aeryn) dopo averli lasciati in Stargate pochi giorni prima :-) (A proposito Claudia Black è bravissima)
Che senso ha una station wagon lunga più di 4 metri e mezzo mi dicevo, meglio una Mx5 o al più una Celica se proprio devo portarci gli amici; per i lunghi viaggi… beh il furgone si può sempre affittare. E invece… ma avete idea di quanto occupa un passeggino, navetta, seggiolino, ovetto, borsone, cazzi e mazzi… Eh si nonostante le mie rimostranze il 23 luglio 2007 è nato Pierpaolo, dire che non me l’aspettavo sarebbe falso, diciamo che ho avuto più o meno nove mesi per abituarmi all’idea, ma non è che ci sia granchè riuscito. Ad ogni modo lui è nato indipendentemente da qualunque cosa ne pensassi, in una delle più calde giornate dell’anno (il telegiornale ha detto degli ultimi N anni, ma dicono sempre così) e ho anche avuto modo di vivere in una realtà che avevo dimenticato dai tempi del servizio civile: sono stato per giorni con mia moglie in una struttura ospedaliera teoricamente all’avanguardia ma fatiscente e sporca, senza aria condizionata nemmeno per i malati che ne avrebbero assoluta necessità e senza nessun controllo sugli accessi (a qualunque ora i corridoi erano pieni di gente puzzolente come nemmeno sulla spiaggia libera a ferragosto). E il personale, avete presente E-R, beh non c’entra nulla… medici introvabili e in competizione fra loro e puericultrici pronte a seguire le nuove tendenze della neonatologia moderna, un cumulo di cazzate inaudite e assolutamente lontane da ogni buon senso, che con mia moglie abbiamo anche provato ad ascoltare per qualche giorno salvo verificare dal pediatra (privatamente) una scarsa cura del moncone ombelicale ed eccessiva perdita di peso del bimbo. Alla fine comunque siamo sopravvisuti ed eccoci qui a casa nostra, adesso in tre, a guardare di notte documentari sugli uccelli girati negli anni ’70 abbastanza felici e molto assonnati… e dopo che le invasioni barbariche di amici e parenti qui giunti a venerare il piccolo mostro saranno passate potremo finalmente rifarci una vita, migliore… peggiore… boh certamente diversa.
Beh anche l’ultimo ponte prima delle vacanze estive è andato. Tutto sommato è stato abbastanza rilassante, ce ne siamo andati dalle parti di Salerno, nel cosidetto Cilento. Potevamo scegliere fra San Marco di Castellabate e Santa Maria di Castellabate. Abbiamo optato per San Marco e ovviamente il posto “vivo” era Santa Maria, ma va bene così. L’unico problema della zona è la pessima viabilità, occorrono due ore per cento chilometri, quindi visitare i paesi “limitrofi” è stato piuttosto stressante e non era il caso di andare a mare visti gli strascichi delle malattie che ancora ci portaimo dietro. Ovviamente, sia pure in misura minore, anche qui si poteva assistere al fenomeno delle montagne di immondizia vicino ai cassonetti, la parte comica è che tutta la zona aveva strutture avveneristiche per la raccolta differenziata. Dovendo pensare come un vecchio, devo dire che l’albergo era niente male, e pensare che solo due anni fa siamo stati a Parigi in una stanberga da pochi euro al giorno in un quartiere malfamato di periferia e non ce ne fregava una fava; ma senza bimbo era tutto diverso.
Ovviamente a tutt’oggi sembra che Wind non abbia alcuna intenzione di ridarmi l’ADSL e naturalmente il suo pessimo servizio clienti non è in grado di rispondere a nessuna domanda sul ripristino della linea trincerandosi dietro la storia che il servizio è in modifica, ma questo lo vedo anche io sul loro inutile sito, dove non hanno nemmeno avuto il buon gusto di cambiare i nomi delle offerte (da marzo). Comunque in questi giorni vedo di procurarmi un alternativa UMTS(ovviamente non Wind).
Intanto in ufficio è arrivato un nuovo collega che dovrà collaborare con me; che dire ci voleva e comunque devo ammettere di aver apprezzato molto che il ragazzo abbia cercato notizie su di me su internet prima di cominciare a lavorare. Ovviamente è capitato qui, dunque si sarà fatto un’idea precisa del suo nuovo capo… anzichè no :-) Ad ogni modo Rino se leggi lascia un commento va…