Se c’è una cosa che mi fa impazzire sono le Poste. Dovevo avere sei anni quando chiesi a mio padre il significato di “PT” davanti alla “Posta” del paesucolo dove abitavo, lui mi disse “Poste e Telegrafi” e già allora i telegrafi intesi come tali credo fossero stati dismessi in favore del telex io comunque sapevo vagamente cosa fossero, forse l’avevo visto in un cartone animato. Ho sempre dato per scontato il significato di PT come tante cose di cui sai cosa vuol dire solo perchè te l’hanno detto ma non ti sei mai chiesto se è vero… non che non mi fidi di mio padre più di quanto faccia di Wikipedia ma ho verificato che effettivamente PT sta per Poste e Telegrafi :-)
Dicevo che le Poste mi fanno impazzire… in effetti se fino agli anni ’70-’80 in alcuni posti erano l’unica presenza tangibile dello Stato oggi non so bene cosa siano diventate. Non voglio parlare dei disservizi delle spedizioni (tanto che mi frega per le lettere uso la mail e per i pacchi un corriere quaslsiasi purchè tracciabile) mi interessa il concetto di “Bollettino Postale”… ma dico è mai possibile che uno per pagare qualcosa… si PAGARE non solo deve aggiungere una tassa ma deve sorbirsi ore di coda?!? Come diavolo può essere che ci siano dei pagamenti che posso effettuare solo mediante bollettino postale…nel DUEMILASETTE!!!!Vabbe’ ma non è nemmeno questo il punto focale del discorso; oggi mi reco alle Poste per ritirare due assicurate di cui mi sono ritrovato l’avviso nella buca delle lettere… apriamo una parentesi… odio gli avvisi delle Poste mi dicono di ritirare qualcosa e non c’è scritto il mittente a me la cosa mette ansia… che cazzo ci vuole a mettere il mittente sugli avvisi… dicevo dovevo ritirare queste cose, vado alla chiusura per essere certo che il postino fosse tornato a riportare i plichi e l’impiegato mi dice che non gli sono arrivati e di ripassare domani all’apertura.. al che io ma scusa te le portano di notte?!?? Vabbè evidentemente non aveva granchè voglia… ho perso di nuovo il filo del discorso… ah si… ho scoperto che alle Poste oltre a vendere il CD di Gianni Morandi (?!?) ora vendono pure contratti di telefonia mobile come operatori virtuali. Ora io lavoro in un ente parastatale e l’età media degli impiegati è abbastanza alta, le poste sono lo stesso, come si può pretendere che gli impiegati delle poste, con la resistenza alle novità tecnologiche tipiche del cinquantenne medio, possano mettersi a spiegare qualcosa di telefonia mobole alla clientela? Ovviamente non possono allo stesso modo di quando ho aperto un libretto di risparmio secondo una formula presente sul sito internet di posteitaliane e ci ho messo due settimane… mah ancora una volta rivoglio gli anni ’70.
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