5
Da POESIE
E PENSIERI - I QUADERNI
Quaderno n° 3
Forse non sappiamo cominciare
o forsanche il babbo non lo sa
che rubare o vincere non conviene,
come pure dire non so.
Tra oleandri di maggio
andammo al lago di ninfee,
dove sguazzano le rane
tra incensi e frammenti daprile.
Primavera, pezzi destate,
ritornano effluvi e profumi,
si diffondono nellaria tersa mattutina
come erba tagliata di luglio.
Lontano leco dun violino
fra campi e prati allorizzonte,
ricordi, ricordi, ricordi
confusi nellalone mattutino.
Compagni dun istante
come attimi fuggenti,
come i pensieri
che trafiggono il mattino.
|