TRAFFIC
(Traffic)
Id,
Usa, 2000
Regia
:
Steven Soderbergh
Interpreti : Michael Douglas, Catherine
Zeta-Jones, Benicio Del Toro, Dennis Quaid
Sceneggiatura : Stephen Gaghan
Fotografia : Peter Andrews
Musica : Cliff Martinez
Produzione : Edward Zwick, Marshall Herskovitz
Durata : 2h e 27'
Cast eccellente e una regia praticamente perfetta sono gli ingredienti
principali di Traffic, film che tratta la lotta dello Stato contro la
droga. Stupenda la parte che si svolge in Messico con un Benicio Del
Toro che dimostra grandissime qualità di attore.
Questa pellicola è candidata a cinque statuette tra le quali
quella come miglior film, la mia speranza più grande è
che Traffic vinca l'oscar perché lo ritengo di gran lunga più
meritevole del Gladiatore, sinceramente non riesco ancora a spiegarmi
come mai il film di Scott ha tutte quelle nomination.
Nel film ci sono diverse storie che hanno tutte a che fare con l'argomento
principale che è la droga. Douglas è il politico incaricato
di sconfiggere i trafficanti ma si trova a dover fronteggiare anche
il grave problema di avere una figlia drogata. La Zeta-Jones è
la moglie ignara di un noto trafficante che sarà processato per
i suoi crimini, la stessa moglie resasi conta della vita che conduceva
il marito, spiazza tutti quanti scendendo in prima linea, portando avanti
i traffici illeciti del marito e facendo assassinare l'unico testimone
in grado di incriminarlo. Intanto in Messico c'è un poliziotto
vecchio stampo (Benicio Del Toro) che combatte i trafficanti con i pochi
mezzi a disposizione. Una volta scoperta la presenza di un generale
corrotto, collaborerà con la polizia americana per incastrarlo.
Il film è in grado di suscitare diverse riflessioni sull'argomento
e mostra in maniera abbastanza cruda le difficoltà e la sregolatezza
di chi entra nel tunnel della droga, ci dimostra lo strapotere dei trafficanti
e degli spacciatori, mostrandoci che nessuno è escluso da questo
problema e che non è poi così lontano come può
apparire. È presente nelle famiglie più ricche e in quelle
meno agiate, è nelle scuole, nei quartieri, nei locali, tra i
nostri amici e nella nostra ipocrisia. Traffic è un film toccante,
alla fine della proiezione ci si sente violentati e più coscienti
di quello che succede intorno alle nostre vite. Soderbergh dimostra
tutto il suo straordinario talento e dopo il successo di Erin Brockovich
si riconferma con questo film duro e appassionante.