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TI
PRESENTO I MIEI
Regia:
Jay Roach
Tutto ruota intorno alla incredibile diffidenza e sospettosità di un padre e alla voglia di piacere a tutti i costi del suo futuro genero che pur di raggiungere lo scopo combinerà una serie di guai cercando di coprire con le bugie la sua goffaggine. Robert de Niro si cimenta nuovamente in una commedia dopo il grande successo ottenuto con "Terapia e pallottole". In quell’occasione la sua spalla era il divertentissimo Billy Christal mentre stavolta il grande Bob è spalleggiato da un Ben Stiller sorprendente. Sicuramente Stiller non lo scopriamo adesso e lo ricorderemo anche in "Tutti pazzi per Mary" ma sembra che con De Niro lavori da una vita: la loro intesa è molto convincente e rappresenta la vera anima del film. Una prima parte meno brillante viene ampiamente ricompensata da una seconda assolutamente godibilissima e ricca di gag frizzanti con alcuni momenti esilaranti. Il film di Roach, già regista dei due Austin Power’s (il secondo se lo poteva risparmiare) è apprezzabile anche se il compito sarà sicuramente stato facilitato dal grande talento dei due protagonisti. Alla fine si rimane soddisfatti da questa commedia molto ben interpretata e con una regia certamente dignitosa. Spassoso!
Ultimo aggiornamento 09/01/2001 |
Immaginate
un padre che è stato nella CIA per più di trent’anni
e che aveva come compito quello di interrogare i delinquenti e capire
con grande precisione se stesero dicendo la verità, aggiungete
un infermiere con il cognome curioso e ambiguo (fotter) che è
innamorato di sua figlia e che deve superare la grande prova di piacere
alla famiglia di lei, metteteci pure un gatto in grado di far pipì
utilizzando la tazza e avrete più o meno un quadro della situazione
di "Ti presento i miei", nuovo lavoro di Roach. 
