Horror
USA 1973 2h14
Regia: William
Friedkin
Interpreti:
Linda Blair, Ellen Burstyn, Max von Sydow, Jason Miller, Lee J. Cobb,
Kitty Winn
Sceneggiatura: William Peter Blatty
Fotografia:Owen
Roizman
Musica: Krzysztof Penderecky, Hans Werner
Henze e altri
Produzione: Hoya Prod.
Distribuzione: Warner
Dopo 23 anni dalla sua prima uscita torna l'esorcista, le novità sono
rappresentate dal suono totalmente digitale e da ben 11 minuti inediti
che nella prima edizione erano stati eliminati sia per via della censura
sia per la mancanza dei computer che in alcune scene erano necessari
per nascondere i trucchi cinematografici. Tra i minuti aggiunti spiccano
la scena della masturbazione con il crocifisso che richiese l'utilizzo
di una controfigura e quella in cui la protagonista scende le scale
come se fosse un ragno, determinante in quest'ultima scena la cancellazione
digitale delle imbracature utilizzate. Il film ha riscosso grande successo
negli Stati Uniti e si appresta a bissare anche in Europa come del resto
era già accaduto nel 1973. La locandina afferma che l'esorcista è il
film più terrificante di tutti i tempi e sono assolutamente convinto
che questo possa valere per gli anni di uscita del film, peccato però
che nell'epoca in cui viviamo siamo bombardati giornalmente da immagini
violente, cruente e che spesso superano il limite del disgusto. Tutto
ciò rende l'esorcista tranquillamente "assimilabile" e le scene veramente
toccanti non sono che un paio. La prima mezz'ora è noiosa e gli spettatori
cominciano a guardarsi intorno chiedendosi se hanno sbagliato sala,
poi finalmente qualcosa comincia a muoversi ma non riesce a scuotere
fino in fondo. La sceneggiatura gira troppo intorno alla caratterizzazione
dei personaggi senza mai offrire spunti nuovi e inoltre ci sono diversi
momenti che andrebbero spiegati meglio. Indubbiamente bisogna tener
presente che la pellicola ha vent'anni e che quindi i mezzi a disposizione
non erano quelli di oggi, nonostante questo mantiene una certa carica
innovativa. La suspance è totalmente assente. Rimane comunque un prodotto
da vedere, in particolar modo per i cultori del cinema che non possono
perdersi uno dei capostipiti del genere horror.

Ultimo
aggiornamento 12/12/2000